Home Politica Dimissioni D’Imperio, Demos rigetta con fermezza ogni richiesta 

Dimissioni D’Imperio, Demos rigetta con fermezza ogni richiesta 

0
In merito alla vicenda occorsa nell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi mercoledì scorso a Corato, in particolare alla infelice espressione “Stai zitta!” del Consigliere Comunale Giulio D’Imperio usata nei confronti della Consigliera Nadia D’Introno e della successiva richiesta di scuse da parte di D’Imperio che priva di qualsiasi fondamento l’invito alle dimissioni fatto da alcuni, Demos Corato riporta un comunicato di Democrazia Solidale DemoS – Puglia in cui si legge :
Demos Democrazia Solidale – Puglia in sintonia con Demos Corato afferma la necessità di ristabilire un clima sereno rigettando con fermezza ogni richiesta di dimissioni avanzate nei confronti del Consigliere Giulio D’Imperio.
L’intemperanza verbale registrata durante l’ultimo Consiglio Comunale, stigmatizzata per altro come un errore dallo stesso consigliere a distanza di pochi minuti dall’accaduto nello stesso consesso consiliare e seguita contestualmente dalle scuse sia alla Consigliera Nadia D’Introno che all’intero Consiglio, non può essere letta come una denigrazione intenzionale della consigliera in quanto donna ma come la reazione impulsiva al tentativo di essere interrotto nel proprio dire.
L’intemperanza verbale, sgradevole e inopportuna, che ha fatto risuonare l’eco di un discorso patriarcale che mortifica a più livelli le donne, connessa alle immediate scuse e alle qualità umane riconosciute da più parti dello stesso consigliere, non può diventare capo di accusa inappellabile né può, con un colpo di spugna, cancellare la dedizione e il rispetto umano che caratterizzano D’Imperio.
La decontestualizzazione ha purtroppo portato ad un vero linciaggio mediatico inserendosi in modo alquanto fuorviante nel discorso contro la violenza di genere, discorso invece assai importante che rischia cosi di essere banalizzato e mortificato nella sua gravità e attualità.
L’appropriazione fuorviante dei fatti è, paradossalmente, una narrazione che mortifica le donne e la lotta per il contrasto della violenza di genere in cui Demos da sempre pone attenzione e impegno.”
Articolo precedenteRossella Cordini e Giuseppe Mangione un duetto vincente alla 8 ore di Fano
Articolo successivoTre incontri informativi e di sensibilizzazione sui temi dell’economia circolare e del fast fashion 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.