Un gioco di date particolare, una coincidenza probabilmente, ma tutto partì da quel 18 ottobre 2018, quando nasceva quel manifesto politico dal titolo “Rimettiamo in Moto la Città” fino ad arrivare al 18 ottobre 2020, esattamente due anni dopo, giorno della cerimonia per la proclamazione ufficiale a sindaco di Corrado De Benedittis.
Un lungo periodo di lavoro tutto incentrato sul cambiamento che gli ha dato ragione e che, ieri, gli ha fatto indossare la fascia tricolore ricevuta da suo padre, per poi porgere ai cittadini e alle autorità civili e militari presenti alla cerimonia il suo primo saluto in veste ufficiale.
“Sarò il sindaco dell’ascolto e della vicinanza” – ha dichiarato, ma siccome c’è tanto da lavorare e le sue giornate all’indomani saranno già piene, dedicherà le ore serali a chi avrà bisogno di confrontarsi con lui, perché è sua intenzione essere vicino a tutti indistintamente.
Uno dei primi problemi con cui fare i conti è inevitabilmente la nuova emergenza da Covid e la sua vicinanza va a tutti quei commercianti che non lascerà soli, ma guarda lontano De Benedittis, “sarò il sindaco delle scelte importanti che diano indirizzo alla città” – dice
“È giunto il momento di carburare e di creare sinergia tra il mondo dell’impresa, del lavoro, dei sindacati della cultura e delle forze dell’ordine per poter guardare al futuro prossimo, ponendo al centro anche la questione sicurezza affinché possa dare a tutti tranquillità.
I motori sono già accesi, si parte e rimettiamo in moto la città, guardiamo avanti con fiducia, senza piangerci addosso perché il futuro ci sta di fronte”- conclude il sindaco rinnovando il saluto e gli auguri a tutti.