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Corrado e il Grillo parlante

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“Continuano la menzogne” – così titolava domenica scorsa una testata locale riportando le parole del Consigliere Vito Bovino a proposito del mancato rifacimento delle strisce pedonali in prossimità di alcuni Istituti Scolastici. Il Sindaco in Consiglio Comunale aveva scaricato tutte le responsabilità sul Comandante della Polizia Locale Dott. Giuseppe Loiodice, quasi indicandolo a dito, e noi – nel contributo pubblicato domenica scorsa – avevamo manifestato le nostre perplessità sulla narrazione di Corrado De Benedittis, invitando qualche Consigliere di opposizione ad approfondire la questione. Siamo stati ascoltati, arrivando dove dovevamo arrivare: da Palazzo di Città si continua con le piccole e grandi bugie, addossando ad altri quelle che sono responsabilità di Sindaco e Giunta.

Anche in questo caso lo spin doctor (de noantri) che consiglia il Sindaco e la Giunta ha dato un’indicazione: non reagire, tutto scivolerà via, utilizzando una tecnica usata più e più volte. E così, anche a fronte di un’accusa pesante ed esplicita qual è quella di profferire menzogne in Consiglio Comunale, si spera che tutto passi o che nessuno noti l’evidente scivolone del Sindaco. La mossa in realtà può anche riuscire qualora attacchi sporadici vengano mossi contro l’Amministrazione, quasi che chi si pronunci sia uno che “vada parlando solo solo”, ma se si esprimono in molti e pubblicamente – sia nel Consiglio Comunale che sugli organi di stampa – i fatti e le accuse si sedimentano e fanno opinione soprattutto in assenza di smentite.
Applicando alla politica locale la tecnica del “laissez faire, laissez passer” che qualcuno dell’entourage del Sindaco avrà appreso guardando un tutorial su Facebook, si passa senza dare alcuna risposta da una caduta ad uno scivolone ad una martellata sulle gengive con una certa eleganza e nella speranza che valga sempre il vecchio proverbio “di una fatto si parla solo per tre giorni”.
In particolare la testata da cui scrivo ha posto tutta una serie di questioni (la trasparenza negata, il bilancio ASIPU che non arriva, i conti che non tornano, l’assenza di politiche per il commercio e le imprese…) che non hanno mai trovato una risposta e che al contrario hanno alimentato nel “cerchio magico” e dintorni una contrarietà sorda nei confronti de “Il Quarto Potere”, contrarietà che è sfociata in episodi di aperta ostilità. Siamo arrivati al punto che per un Consigliere di maggioranza o – peggio ancora per un Assessore – è proibito consumare una pizza con esponenti della stampa locale se al tavolo sono seduti i nostri redattori e che lo stare insieme intorno ad un tavolo di per sé rappresenta un fatto politico, rasentando l’atto di sfiducia al Sindaco.
La storia è sempre quella: per Pinocchio è necessario uccidere il Grillo Parlante.
Ci rassegniamo all’idea di ricevere atti ostili e non risposte, se questo è il nostro destino, e continueremo sulla nostra strada. Per quell’incorreggibile desiderio di andare contro corrente, infatti, oggi ci punge vaghezza di andare a riascoltare  le parole pronunciate in modo squillante dalla Dott.ssa Valeria Mazzone (Presidente del Consiglio) e in modo assertivo dall’Assessore Architetto Antonella Varesano lo scorso 29 agosto in occasione di una cerimonia presso l’Istituto Oriani – Tandoi. La Mazzone – inserendosi nel discorso pronunciato da Marco Bronzini, Consigliere della Città Metropolitana – preannuncia uno scoop, cedendo poi la parola alla Varesano che si esprime in termini di certezza: abbiamo il suolo per la realizzazione del nuovo edifico scolastico e porteremo quanto prima la questione in Consiglio Comunale, seguono applausi. (clicca qui per ascoltare l’audio)
Benissimo. Come al solito “fatto l’annuncio risolto il problema” anche se della scuola non si è parlato più. La questione verrà discussa in occasione del prossimo Consiglio Comunale? Noi speriamo di sì anche se “timeo Danaos et dona ferentes” ovvero “Vuoi vedere che qui c’è sotto un altro mamorchio?”. Riteniamo infatti che – se la questione fosse stata chiusa in modo positivo – da subito la macchina della propaganda si sarebbe messa in moto: non ci è sembrato che sia andata così e quindi immaginiamo anche qui che forse qualche problemino ci sia.
Trattandosi di questione di grande rilevanza per la Città, chiediamo nuovamente l’intervento di qualche Consigliere Comunale di opposizione: per favore – carte alla mano – ci potete dare lumi? I problemi riguardo l’individuazione del sito per il nuovo Oriani – Tandoi sono tutti risolti e quindi si può procedere o siamo ancora in alto mare in barba agli annunci trionfalistici? Vorremmo tanto ricevere conferme positive.

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