Il movimento civico Direzione Corato lancia un’accusa durissima contro l’attuale amministrazione comunale. Al centro della critica: il fallimento dell’iniziativa dell’amministrazione che aveva emanato un avviso pubblico per la costruzione di un tensostatico con project financing, una serie di bandi pubblici andati deserti, la fuga di personale dal Comune e una gestione che riesce bene solo nelle feste e nell’elargire milioni in contributi e patrocini – così come spiegato nella nota:
“È fresca la notizia del fallimento dell’iniziativa dell’amministrazione che aveva emanato un avviso pubblico per la costruzione di un tensostatico con project financing, ovvero un privato avrebbe dovuto costruire la struttura a sue spese su un terreno comunale, poi si sarebbe ripagato l’investimento con i proventi della gestione per un certo numero di anni. NESSUNA OFFERTA È ARRIVATA, quindi NIENTE NUOVO TENSOSTATICO, di cui la città avrebbe tanto bisogno. La causa di questo fallimento è forse da ricercarsi nelle condizioni poste, tali da scoraggiare chiunque?
Non è il primo fallimento di questa amministrazione, che riesce bene solo nelle feste e nell’elargire milioni in contributi e patrocini.
Riusciranno mai a fare le cose in modo che siano salvaguardati gli interessi pubblici e privati e che vengano erogati servizi alla cittadinanza?
C’È UN ALTRO ASPETTO CHE CERTIFICA I FALLIMENTI DI QUESTA AMMINISTRAZIONE:
IL PERSONALE:
l’ultima pesantissima situazione riguarda il dirigente dei servizi sociali; professionista davvero capace ed esperto che, a due anni dal suo arrivo a Corato, DECIDE DI ANDARSENE.
Ma, come detto, È SOLO L’ULTIMO DI UNA LUNGA SERIE; nonostante i concorsi e le altre forme di assunzione, LA DOTAZIONE ORGANICA DEL NOSTRO COMUNE È PRATICAMENTE LA STESSA DEL 2018!
A parte i pensionamenti, sono numerosissimi coloro che sono scappati via da Corato appena ne hanno avuto l’opportunità, segno evidente che a Corato NON SI TROVANO BENE; addirittura uno, pochi mesi dopo aver vinto il concorso, è tornato all’amministrazione di provenienza, con un inquadramento contrattuale inferiore, pur di andarsene da Corato.
Insomma, se parliamo di feste, se parliamo di contributi e patrocini, la nostra amministrazione allenta i cordoni della borsa, spende milioni e va tutto bene (sembra), per il resto è un totale FALLIMENTO.”