Michele Modesti, dopo le sue dimissioni da Vice Presidente della Consulta allo Sviluppo, continua a fornire chiarimenti sulla questione “Consulte comunali ignorate” e in una nota spiega:
“Nel D. U. C. il Comune di Corato era già presente dal 2017, per acquisire i fondi dal D. U. C. L’ Amministrazione doveva creare il Piano Straregico del Commercio, che è stato fatto dopo tre Anni dall’insediamento. In un primo momento era stata data la Consulenza alla Confcommercio, successivamente con l’insediarsi come dirigente del Suap il Dott. Pippo Sciscioli, persona esperta in piani strategici per il commercio, la Consulenza è passata al proprio dirigente. In tutto questo è stata parte integrante la Consulta per lo Sviluppo Economico e del lavoro, infatti il moderatore nel convegno di presentazione è stato il Sottoscritto, il 6 Novembre 2023, nel chiostro comunale. Preciso che non facendo in tempi congrui il piano strategico del Commercio l’amministrazione non ha usufruito dei propri fondi per gli Anni 2021 /2022. Il progetto attualmente individuato non è stato mai presentato e condiviso con la Consulta, fatto secondo me gravissimo in quanto la stessa confcommercio ne fa parte e l’Assessora è stata sempre convocata e presente a tutte le Assemblee della Consulta in ultima quella del 12 Marzo 2024 tre giorni prima della presentazione del DUC dove nulla é stato menzionato sul progetto che l’amministrazione è andata a presentare il giorno 15 Marzo 2024. Rammaricato per questa esclusione dopo tanto lavoro e collaborazione da parte della Consulta il Sottoscritto si è dimesso da Vice presidente e da membro della Consulta.”
Alla luce di queste considerazioni, Modesti si chiede:
“A questo punto perché vengono istituite le Consulte? Perché dopo tanta collaborazione non solo sul Piano Strategico del Commercio la Consulta alla presentazione e al conferimento degli incarichi per l’avvio dei lavori del Distretto Urbano del Commercio non è stata neanche invitata nonostante tre giorni prima è stata fatta un’Assemblea generale in cui erano presenti Confcommercio e Assessora allo Sviluppo economico?” – e avanza una richiesta:
“Chiedo ai consiglieri comunali di intervenire in Consiglio sulla questione Consulte rimarcando – non c’è una Consulta che ha fatto il proprio percorso (solo quella alle disabilità e servizi sociali) e la Consulta allo sviluppo economico e del lavoro (vedi verbale annuale 2023)“.
In conclusione Modesti ribadisce e rafforza le sue dimissioni da Vice Presidente e da Membro della Consulta come rappresentante dei Cittadini e votato in consiglio comunale, “sottolineo che il sottoscritto non è entrato per diritto come le Associazioni ma sono stato votato dai consiglieri comunali!!!“