Home Politica Bocciata la mozione presentata dalla D’Introno, allibiti i GD: “L’Amministrazione non rispetta...

Bocciata la mozione presentata dalla D’Introno, allibiti i GD: “L’Amministrazione non rispetta i canoni di democrazia”

0

Nel consiglio comunale celebrato ieri, il primo punto all’ordine del giorno era: la mozione ex art. 49 del Regolamento del Consiglio Comunale, presentata in data 13 luglio 2023 con Pec prot. in entrata n. 33483 dalla Consigliera D’Introno Nadia Gloria ed altri, in merito all’ampliamento dell’Edificio del Liceo Classico e delle Scienze Umane “A. Oriani.

“La mozione riguardante il Liceo Classico Oriani presentata dalla Capogruppo Nadia Gloria D’Introno è stata bocciata – così come scrivono i Giovani Democratici in una nota stampa – la maggioranza in carica, anche con il voto contrario dell’altro Consigliere del Partito Democratico di Corato, ha dimostrato un atteggiamento chiuso e poco incline al dialogo, andando a colpire ancora una volta quel tessuto della città che ha supportato il Sindaco in carica.”

“Rimaniamo allibiti da questa decisione, che non rispetta i canoni di democrazia e rimarcano – chiediamo alla maggioranza di scusarsi pubblicamente e di rivedere la sua posizione e di accogliere la richiesta della Capogruppo”.

Non bastano tutte le delusioni perpetrate ai giovani che hanno il solo demerito quello di aver avuto una speranza, aver visto nell’attuale Sindaco una vera e propria “rivoluzione”. Rimaniamo sempre più allibiti sia dalla Segreteria PD, colpevolmente muta, e sia dalla maggioranza che si dichiara di “centrosinistra”. Si sono scoperte le carte e invitiamo questa amministrazione a rispettare i canoni di democrazia ed a rispettare i suoi cittadini. Di centrosinistra non c’è niente, forse solo la bandiera”.

Qui di seguito una nota social, antecedente il consiglio comunale del 21 luglio, della consigliera D’Introno che traccia un excursus sulla vicenda Oriani-Tandoi e indica il contenuto della mozione:

AMPLIAMENTO DEL LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE “A. ORIANI “

Durante il consiglio comunale del 07.07.2023 avevo anticipato che era mia intenzione presentare una mozione avente ad oggetto l’ampliamento dell’edificio del Liceo Classico e delle scienze umane “A. Oriani”.

BREVE RIEPILOGO DELLA VICENDA
1. Ad aprile del 2021, la città metropolitana di Bari approvava il Piano triennale delle Opere Pubbliche ed inseriva per la prima volta la città di Corato tra i destinatari di finanziamenti per l’edilizia scolastica.
2. Gli interventi previsti riguardano:
– costruzione del nuovo edificio dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari” L. Tandoi”;
– ampliamento dell’edificio del Liceo Classico e delle Scienze Umane “A. Oriani”
per un importo complessivo di oltre 11.000.000,00.
3. A distanza di oltre 2 anni, è stata individuata l’area per la realizzazione dell’Istituto professionale che, tuttavia, non è nella disponibilità del Comune. Per acquisirla sarà necessario l’esproprio di almeno 30.000 mq e ciò comporta una inevitabile e ulteriore dilazione dei tempi al fine di approvare la variante al piano regolatore, per avviare la progettazione e infine indire la gara.
5. Per quanto riguarda il destino del Liceo classico nulla è stato detto o fatto in quanto tale intervento lo si vuole condizionare all’individuazione dell’area per l’I.P.C.

CONTENUTO DELLA MOZIONE
Trattandosi di due interventi ben distinti tra loro, con procedure e tempistiche totalmente differenti, responsabilmente dovremmo distinguere il destino del liceo classico da quello del nuovo istituto professionale.
Infatti, per quanto attiene l’ampliamento del liceo classico, il Comune di Corato dispone già dell’area e, pertanto, la città metropolitana di Bari può sin da subito procedere alla progettazione, all’accensione del mutuo e alla gara per l’affidamento dei lavori.
Il Liceo Classico di Corato, fiore all’occhiello della nostra città, non può attendere oltre e non vi sono motivi per condizionare tale intervento al reperimento delle aree per il nuovo Istituto professionale. Questo il fine della mozione.

Articolo precedenteEmergenza caldo, quali servizi per anziani e fragili? Nuova Umanità lo chiede all’Amministrazione. Nessuna risposta
Articolo successivoCorrado, barche vanno e bastimenti vengono

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.