Home Politica ASIPU, il punto sulla selezione del personale: carte alla Procura?

ASIPU, il punto sulla selezione del personale: carte alla Procura?

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ASIPU srl, la società del Comune di Corato che fino al 2020 si è occupata di igiene urbana e successivamente ha svolto una pluralità di servizi per conto del nostro Ente (dalla manutenzione del verde ai servizi cimiteriali), ha pubblicato un avviso per la selezione di personale i cui termini sono scaduti lo scorso 14 aprile per l’assunzione di:
– Un coordinatore tecnico (a tempo determinato – 12 mesi);
– Cinque operai con qualifica di necrofori a tempo indeterminato;
– Un autista addetto al trasporto dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi a tempo indeterminato.
Il bando si inserisce nel processo di strutturazione di ASIPU srl in società multiservizi, società che nelle intenzioni della Amministrazione dovrebbe diventare il braccio operativo del Comune in una pluralità di ambiti, garantendo anche il pronto intervento a prezzi vantaggiosi rispetto al mercato. La creazione di una multiservizi ci vede sicuramente favorevoli in linea generale, anche se non poche ombre si sono addensate in questi mesi intorno all’operato dell’Amministratore di ASIPU srl – l’Avv. Renato Bucci – al punto da determinare una spaccatura interna alla maggioranza che sostiene il Sindaco De Benedittis. La spaccatura si è consumata nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale (22 aprile 2023) sotto gli occhi attoniti e basiti dell’opposizione e dei cittadini che hanno seguito l’evento.
Infatti, Salvatore Mascoli, capogruppo del Gruppo Misto e Consigliere interno alla maggioranza, si è fatto promotore di una mozione avente per oggetto “Revoca dell’Avviso per reclutamento personale ASIPU srl”: la discussione in Consiglio Comunale è arrivata ben presto al calor bianco, facendo rimbombare parole pesanti e giungendo a paventare la presenza di ipotetici “elenchi” già predisposti da cui attingere per le assunzioni. La mozione è stata votata favorevolmente dallo stesso Mascoli e da Nadia Gloria D’Introno, capogruppo del PD, mentre la restante maggioranza ha fatto quadrato intorno al Sindaco, respingendo la mozione. I Consiglieri d’opposizione dal canto loro hanno giocato su posizioni più defilate, facendo rilevare come la crisi fosse tutta interna alla maggioranza di De Benedittis.
In relazione al bando, gli interventi di Mascoli e di Nadia Gloria D’Introno hanno focalizzato l’attenzione intorno alla figura del Coordinatore Tecnico e agli inusuali requisiti richiesti, suggerendo che – “come sostiene la voce pubblica” – il bando fosse stato cucito su misura per un candidato. La stessa Valeria Mazzone, Presidente del Consiglio Comunale, nel rintuzzare Salvatore Mascoli ha ribattuto goffamente di essersi sempre dichiarata favorevole ad un bando “ad includendum”: cosa dobbiamo intendere noi? Che il bando così strutturato sia effettivamente “ad excludendum” e che del papabile coordinatore tecnico siano anche stati indicati la statura, il colore degli occhi e il numero di scarpe? Non sappiamo cosa pensare.
Ma i requisiti del fantomatico Coordinatore Tecnico (figura non prevista nel piano industriale di ASIPU in cui si parla di Direttore Tecnico) sono veramente così inusuali e tali da far pensare ad una manovra di bassa lega? Certamente l’alta statura morale dell’Avv. Renato Bucci e la sua onestà a tutta prova ci impediscono anche solo di concepire pensieri così meschini, dobbiamo ammettere però che non siamo insensibili a quanto sostenuto da persone altrettanto fededegne quali i Consiglieri Mascoli e D’Introno: esiste realmente una “voce pubblica” in grado di affermare con certezza sin d’ora chi sarà il prescelto per l’incarico di Coordinatore Tecnico?
In conclusione, Salvatore Mascoli si è dichiarato pronto ad adire “alle sedi competenti” mentre Vito Bovino, cogliendo lo spunto di Massimo Torelli che ha chiesto delucidazioni in merito alle parole utilizzate dallo stesso Mascoli in riferimento alla esistenza di presunti “elenchi” di nomi da cui attingere per le assunzioni, ha chiesto di inviare gli atti del Consiglio in corso e le relative trascrizioni alla Procura della Repubblica, ottenendo sembra anche l’approvazione del Presidente del Consiglio. Alle parole seguiranno le azioni conseguenti?
Noi qualche dubbio sull’intera operazione l’avevamo espresso mesi addietro in particolare in un mio contributo dal titolo “Corrado, attenzione al trainetto” dal quale ci sembra che qualche Consigliere Comunale abbia tratto spunto, ma in ogni caso l’intenzione del nostro Giornale è quella di concedere all’Avv. Renato Bucci il beneficio del dubbio e pertanto abbiamo effettuato una consultazione interna alla redazione, verificando se vi fosse qualche collaboratore in grado di ipotizzare il nome del futuro Coordinatore Tecnico di ASIPU srl e dando allo stesso la facoltà trascrivere su carta il nome e di inviarlo alla nostra sede via posta.
Se è vero poi – come dicono alcuni – che esiste una “voce pubblica” bene informata, suggeriamo a tutti coloro che sono interessati a partecipare all’esperimento di inviare una loro missiva – anche in forma anonima – al nostro indirizzo indicando il nome del futuro Coordinatore Tecnico di ASIPU srl:
Il Quarto Potere
Via Morelli 26/28
70033 Corato (BA)

Quando ASIPU srl renderà pubblico il nome del Coordinatore Tecnico selezionato potremo disporre della necessaria documentazione da mettere a disposizione degli interessati per fugare ogni dubbio: si è trattato di un bando costruito su misura rispetto al quale era già noto con largo anticipo il vincitore oppure effettivamente è stato possibile effettuare una selezione fra più candidati individuando anche un nome diverso da quello indicato dalla presunta “voce pubblica”? Staremo a vedere.

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