A cura di Damiana Dorotea Sgaramella
Intervista a Nicola Fuzio, Coordinatore Forza Italia di Andria
L’ex presidente del consiglio comunale Avv. Laura di Pilato, ha annunciato nei giorni scorsi la sua intenzione di candidarsi alla carica di primo cittadino sostenuta da una coalizione civica. La presentazione si terrà domenica 26 gennaio in Via Bovio, 48 ad Andria.
Mentre Lega e Fratelli D’Italia sono piena in fase decisionale, l’ex assessore Magliano preannuncia una lista civica, un altro candidato inconfutabile è l’Avv. Michele Coratella del Movimento 5 Stelle cittadino.
Anche destra e sinistra andriesi sono pronti a rimettersi in gioco. A Nicola Fuzio, Coordinatore Forza Italia di Andria, abbiamo chiesto come giudica la discesa in campo della Di Pilato: “Non spetta a me esprimere giudizi sulla candidatura dell’avv. Di Pilato, alla quale tra l’altro mi lega un rapporto amicale. Naturalmente rispetto la sua scelta e le motivazioni che hanno supportato questo passo – ha affermato -. Da diversi mesi ha deciso di percorrere la strada del civismo, discostandosi dai tradizionali schieramenti, seppure con una breve parentesi nell’ambito del centro-sinistra in occasione delle elezioni provinciali del 2018. Tempo addietro abbiamo percorso un tratto di strada comune nell’ambito di Forza Italia con risultati soddisfacenti, tuttavia al momento non ritengo sussistano le condizioni politiche per una ripresa di quel percorso”.
Ancora da definire la scelta del Presidente del gruppo regionale di FI, Nino Marmo: “E’ una domanda che deve rivolgere al consigliere Nino Marmo. In questo momento egli svolge più che autorevolmente il ruolo di Presidente del Gruppo di Forza Italia in Regione Puglia e, preliminarmente, occorre capire se egli intenda proseguire il suo impegno in Regione – ha precisato Nicola Fuzio -. Qualora il Presidente Marmo dovesse formalizzare scelte diverse dall’attuale ruolo barese, ne prenderemo atto con riguardo ed attenzione, con tutte le conseguenti valutazioni politiche che questa sua eventuale scelta comporterà”.
Sulla eventualità, in vista di comunali e regionali, che il centro destra andriese possa ricompattarsi Fuzio è pragmatico: “ In più occasioni, ho ribadito la disponibilità per un ipotetico tavolo negoziale del centrodestra cittadino, a precise ed irrinunciabili condizioni che non possono non tenere conto della vicenda amministrativa conclusasi anticipatamente ad aprile 2019 – continua il Coordinatore FI Andria -. Il perimetro della coalizione è dirimente ed il discrimine su qualsivoglia ragionamento politico futuro deve essere sull’operato politico-amministrativo dell’Amministrazione uscente. L’unità del centrodestra è si importante, certamente auspicabile, ma ancor più fondamentale è non tradire l’onestà intellettuale dei cittadini andriesi che rimarrebbero a dir poco perplessi, se non ripugnati, di fronte ad operazioni gattopardesche e di riproposizione di medesimi schemi politici rivelatisi infecondi da un punto di vista amministrativo”.
Inevitabilmente, in tal caso, molti diranno che il centro destra ha scherzato: “ E ne avrebbero ben donde, per questo ritengo ineludibili quei passaggi politici appena esplicitati – asserisce Fuzio -. Auspico vivamente che si creino le condizioni per attuarli in concreto. Solo così varrà ancora la pena crederci ed impegnarsi attivamente per un ideale, per dei valori non negoziabili, per dare un buon governo alla propria città, formato prima di tutto da cittadini davvero probi, una Amministrazione di “salute pubblica” di competenze ed esperienze. Andria, più che mai, ne ha tremendamente bisogno per i prossimi anni”.