COMUNICATO STAMPA
Cosi si esprime il Presidente avv.Antonio La Scala” esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Luciana che con coraggio ha denunciato il suo stolker. GensNova offre tutto il nostro aiuto ed è a disposizione anche per un supporto legale gratuito.
Casi come quelli di Luciana meritano e obbligano alla massima attenzione nel tutelare le persone che con coraggio denunciano le violenze e soprusi subite .
La denuncia non è il punto di arrivo ,ma il punto di partenza col quale si segnala un reato perseguibile d’ufficio, per cui il Pubblico Ministero e gli organi di polizia devono far partire automaticamente.
Oggi la DENUNCIA ,una volta presentata da chi subisce il reato o da terzi che ne sono a conoscenza, non può essere più ritirata, questo grazie alle modifiche introdotte nella Legge antiviolenza, che ha accolto nostri imput.
Voglio anche ricordare che la collaborazione e gli interventi , oggi, degli organi di polizia sono anche più incisivi sul tema violenza.
Infatti è attivo in tutti i comandi di Polizia il Programma Eva (Esame delle Violenze Agite).
Si tratta di un progetto che si propone come strumento volto alla corretta gestione degli interventi di violenza (violenza domestica, stalking e atti persecutori) che spesso sono effettuati dal personale della Polizia di Stato in servizio presso Nucleo Volanti.
Mi preme anche informare su altri interventi di miglioramento sul piano istituzionale legislativo, a cui ha contribuito l’Associazione GensNova e PenelopeOnlus (che anche rappresento): oggi è riconosciuto giuridicamente anche l’omicidio di identità approvato all’unanimità dal Senato.
Il Senato ha anche approvato un aumento forte di pena per sfregio volto e corpo con acido o simili sostanze,insieme all’approvazione della non applicabilità del rito abbreviato ai delitti puniti con pena dell’ergastolo.
E in questo rientra anche,come più volte da 10 anni,ho sostenuto, il femminicidio perché è omicidio aggravato per cui è previsto l’ergastolo”.