Relativamente all’articolo “Buche e strade dissestate, donna cade durante il corteo del 25 aprile e riporta ferite al volto“, pubblicato martedì 26 aprile sulla nostra testata, apprendiamo da una nota giunta in redazione a firma della dott.ssa Marina Mastromauro che la vittima dell’ incidente è la stessa scrivente così come si legge – “La persona in questione sono io e ritengo che la mia disavventura non abbia alcuna evidenza pubblica per questo avrei preferito che restasse una vicenda privata, ma avendo letto un’errata ricostruzione della vicenda, per dovere di verità ed onde evitare inutili strumentalizzazioni sento il dovere di fornire un chiarimento”
Precisando che la redazione si è limitata a riportare quanto riferito da alcuni testimoni presenti, senza citare l’identità della vittima – “sembrerebbe trattarsi di una nota imprenditrice coratina” – veniva infatti notiziato, senza intento di strumentalizzazione alcuna, prendiamo atto del chiarimento della Dott.ssa Mastromauro sulla dinamica dell’incidente che in ogni caso non esclude il problema del dissesto stradale nella nostra città che spesso è causa di incidenti.
“Gli incidenti accadono, non sempre è colpa di qualcuno” – conclude la dott.ssa, colpe che l’articolo, evidenziamo, non attribuisce assolutamente a qualcuno se non a una manto stradale disastroso che nel caso dell’imprenditrice però “non è stato causa della sua caduta” come precisato dalla stessa nella nota.
Con stima, Michele Varesano
Nota di chiarimento
“Gentile Redazione de IL QUARTO POTERE,
nella giornata di ieri la vostra testata ha riportato la notizia della caduta di una nota imprenditrice coratina inciampata in una buca di Corso Mazzini.
La persona in questione sono io e ritengo che la mia disavventura non abbia alcuna evidenza pubblica per questo avrei preferito che restasse una vicenda privata, ma avendo letto un’errata ricostruzione della vicenda, per dovere di verità ed onde evitare inutili strumentalizzazioni sento il dovere di fornire un chiarimento.
Mentre partecipavo al corteo per la Festa della Liberazione sono inciampata nella bandiera che tenevo in mano e che mi stava scivolando dall’asta. Non è stata quindi una buca a provocare la caduta.
Ho riportato una ferita al mento pertanto sono stata accompagnata da un conoscente al Pronto Soccorso di Corato per le necessarie medicazioni.
Gli incidenti accadono, non sempre è colpa di qualcuno”.
Marina Mastromauro