Anche per il dottor Savasta e per il Dott. Luigi Scimè, nonché per gli altri imputati che avevano optato per il giudizio abbreviato il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Potenza Dott. Lucio Setola, così come aveva già disposto in relazione al procedimento a carico del Dott. Michele Nardi ed altri, ha disposto la trasmissione degli atti alla Corte di Cassazione per la risoluzione del conflitto negativo di competenza, ritenendo così che la competenza a decidere per cui si procede era stata giustamente individuata nel Tribunale di Lecce.
È di tutta evidenza che il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Potenza non abbia condiviso quanto affermato sul punto dalla Corte di Appello di Lecce con la sua sentenza del gennaio 2023, la quale ha ritenuto invece essere competente il Tribunale di Potenza ed ha annullato la sentenza emessa in primo grado dal Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Lecce, Dott.ssa Vergine.
Si resta ora in attesa della fissazione del processo in appello per il Dott. Michele Nardi, per l’Avv. Simona Cuomo e per gli altri imputati che scelsero il rito ordinario dopo la sentenza della Corte Suprema di Cassazione del novembre 2023, nonché ora la fissazione dell’udienza in cui la Corte di Cassazione deve nuovamente esprimersi in relazione alla competenza nel processo a carico del Dott. Antonio Savasta, del Dott. Luigi Scimè e degli altri imputati che decisero di definire la loro posizione, così come abbiamo detto, con il giudizio abbreviato.
