Durante un monitoraggio ambientale e a tutela degli animai e della fauna selvatica sono state ritrovate nelle campagne tra Corato ed Andria due autovetture rubate da appena qualche giorno.
Le Guardie per l’Ambiente hanno alzato in volo il drone di servizio per verificare la presenza di altre auto abbandonate nei pressi ovvero al fine di scorgere altri elementi utili. Dell’accaduto è stata immediatamente notiziata la Questura di competenza.
Le auto sono state ritrovate quasi completamente smembrate, ridotta ai minimi termini per farne pezzi e alimentare quindi il redditizio mercato nero della vendita dei ricambi. Significa niente più motore, volante, navigatore satellitare, plance, pezzi di carrozzeria, fari e centraline ripuliti nei circuiti dei vari demolitori compiacenti, utilizzando spesso documentazione solo apparentemente lecita. Ma non si tratta di episodi isolati.
Sono a decine ormai le denunce di furto di automezzi in questi giorni. Gli investigatori, infatti, parlano di “una vera e propria piaga del territorio. Un fenomeno in gran fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno agisce una “squadra operativa” dedita al furto delle vetture, la “squadra dei tagliatori” che le seziona e una “piattaforma logistica” che ripulisce i pezzi fra vari demolitori compiacenti”.