Lecce – Durante l’udienza del processo che vede imputati i due magistrati Antonio Savasta e Luigi Scimè, l’imprenditore Luigi D’Agostino e gli avvocati Ruggiero Sfrecola e Giacomo Ragno, il pubblico ministero Roberta Licci al termine della sua requisitoria ha richiesto le condanne per gli imputati così determinate 10 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti di Savasta, 4 anni e 4 mesi per Scimè a cui non sono state riconosciute le attenuanti generiche.
Il 25 febbraio è stata fissata la data per la prossima udienza dove verranno ascoltati gli avvocati degli imputati.