È giunto alla sua terza udienza in Corte d’assise, presso il Tribunale di Trani, il processo per la morte dell’anziana donna Teresa De Palma che vede indagato per omicidio il maggiore dei tre figli della vittima.
L’86enne, nel giugno 2017, veniva trovata priva di vita nel letto della propria abitazione in via Marzabotto a Corato, sul posto intervennero i carabinieri che dai primi rilievi non riscontrarono alcun segno di effrazione che lasciasse intendere ad un tentativo di furto o rapina.
La vittima presentava numerose ferite ed ematomi sul volto e sulle braccia che non lasciavano presagire ad una morte naturale.
Secondo la ricostruzione degli organi inquirenti il delitto sarebbe avvenuto per futili motivi e durante il processo sono emersi altri elementi che potrebbero portare a nuovi risvolti.
Nell’ultima udienza tenutasi il 12 luglio i RIS di Roma hanno reso noto l’esito della perizia effettuata sui prelievi delle numerose tracce biologiche presenti sul luogo del ritrovamento e messi a confronto con il DNA, effettuato ai fini delle indagini, dei tre figli.
Dal risultato della perizia è emerso che sul luogo del ritrovamento della vittima erano presenti tracce biologiche appartenenti al minore dei tre figli della donna, inizialmente costituito parte civile nel processo, il che potrebbe aprire nuovi scenari nel corso del processo.
Alla luce di questi ultimi riscontri, per gli eventuali sviluppi, si attende la prossima udienza che si terrà il 27 settembre.