I fatti: l’ASIPU su decisione del suo Amministratore, l’Avv. Renato Bucci, ha messo in vendita su Ebay la prima di un lotto di quattro casette in legno che l’Azienda intende alienare. Si tratta delle famose casette acquistate durante l’Amministrazione Mazzilli al costo di circa 3.500,00 euro cadauna (ne furono acquistate 12) ed utilizzate per organizzare i mercatini durante le festività. Terminata l’Amministrazione Mazzilli, le casette sono rimaste abbandonate e senza alcuna manutenzione per anni presso l’isola ecologica di via Castel del Monte.
Renato Bucci mette in vendita una casetta su Ebay ponendo il prezzo a base d’asta ad euro 508,98 IVA inclusa.
Si tratta di un’operazione secondaria e sulla quale non crediamo si accenderanno mai i fari come è invece è accaduto nel caso del bando per la selezione del personale promosso dall’ASIPU, ma è comunque interessante analizzare i fatti anche per comprendere in che direzione stiano andando l’ASIPU e l’Amministrazione Comunale.
Premettiamo che in una società privata la vendita di beni aziendali è un tema abbastanza delicato nonché attenzionato dagli organi di controllo e, anche per questo, l’Amministratore per buona regola prima di procedere richiede autorizzazione alla proprietà.
A maggior ragione in una società a capitale pubblico e in house come l’ASIPU qualsiasi alienazione andrebbe considerata con attenzione e, in maniera analoga a quanto avviene per il Comune, dovrebbe essere disciplinata da un apposito regolamento. In ogni caso, prima di procedere alla vendita l’Amministratore (organo politico), ricevuto l’indirizzo dal Comune (proprietà), dovrebbe informare il Direttore (organo gestionale) cui compete la messa in atto delle procedure di vendita sulla base di un valore di stima che è bene sia dichiarato da un perito.
Qual è stata la procedura messa in campo da Renato Bucci? Ne dà notizia egli stesso nella Determinazione n. 23 del 08 agosto 2023 pubblicata sul sito ASIPU (https://asipu.contrasparenza.it/trasparenza/contenuto/119/determinazione-n-23-del-08-08-2023).
In sostanza, non risulta alcun indirizzo da parte del Comune di Corato che dia l’input alla vendita, non può esserci alcuna disposizione data al Direttore in quanto nell’organigramma ASIPU si tratta di una posizione ancora vacante, non vi è nessuna perizia a supporto della indicazione del prezzo di vendita. Renato Bucci fa tutto da solo quasi che l’ASIPU sia una sua proprietà? È una domanda che poniamo a chi all’interno del Comune esercita il controllo analogo sulla società in house.
Ripetiamo: è una vicenda minore e assolutamente secondaria e non è detto che da un punto di vista economico rechi un danno a chicchessia, ma il modo di procedere è di quelli che fanno pensare e la scelta stessa del mezzo di vendita – Ebay – non sappiamo con certezza a quali risultati potrà condurre.
In ogni caso chiediamo ai Consiglieri Comunali e al Collegio Sindacale del Comune e di ASIPU di seguire con attenzione la vicenda, di documentarsi in merito alle modalità di vendita, alla gestione dell’effettivo incasso, alla sua trascrizione nei libri contabili (l’acquirente potrebbe anche essere un privato residente chissà dove) e – perché no? – di acclarare anche chi sia l’acquirente. L’impressione è infatti che dalla presunta “età dell’oro” si stia passando alla ben più concreta “età del loro e loro”.