Home Cronaca Individuati i responsabili del danneggiamento al Teatro: sono due minori

Individuati i responsabili del danneggiamento al Teatro: sono due minori

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Comunicato stampa
“La semplice scritta non basta più. Passiamo a qualcosa di più serio! Sradichiamo l’angolare, stacchiamo un pezzo di pietra! Quale la logica? Il Teatro dovrebbe rappresentare il LUOGO! Invece è oggetto di continue azioni di deturpamento. Servono i controlli! Si, ma serve anche civiltà. È stato dato mandato alla Polizia Locale di analizzare le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella piazza. Individueremo chi è stato e, cosa più importante, proveremo a capire PERCHE'”.
Con queste parole, negli scorsi giorni, l’Assessore alle politiche culturali, Beniamino Marcone, aveva pubblicamente denunciato l’ennesimo deturpamento del Teatro Comunale, avvenuto attraverso lo sradicamento di un angolare della facciata laterale e si era augurato di poter incontrare i responsabili.
Attraverso l’acquisizione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza, i responsabili del danno arrecato al Teatro Comunale di Corato, sono stati individuati dalla Polizia Locale.
Ieri pomeriggio, venerdì 7 ottobre, il Sindaco e l’Assessore Marcone, assieme al Comandante della Polizia Locale, che ha solertemente lavorato, hanno incontrato i responsabili, assieme ai loro genitori, presso Comando di Polizia Locale.
Durante l’incontro sono state mostrate ai responsabili, aventi un’età compresa tra gli 11 e i 12 anni e ai loro genitori, le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed è emerso che non vi siano vere motivazioni che li hanno spinti ad agire, se non un puro desiderio di emergere.
Il Sindaco, nelle sue dure parole di rimprovero, si è espresso sulla gravità del gesto che, col tempo, potrebbe rappresentare un preludio per forme di devianza negative per gli stessi ragazzi e per chi gli sta intorno.
Pur non tralasciando la necessità pedagogica dell’incontro non si è prescisso dall’aspetto sanzionatorio, procedendo a sanzionare i responsabili oltre a valutare l’avvio di un’azione riparatoria del gesto attraverso un impegno da assumere con la collettività.

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