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Il rischio sicurezza a Corato sempre più in aumento: Cresce il numero dei furti d’appartamento, paura tra i cittadini

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Sono giunte in redazione alcune segnalazioni di furti in appartamento notturni con i proprietari all’interno. Forse sarebbe opportuno sensibilizzare e mettere in allerta i cittadini.

Noi abbiamo raccolto varie testimonianze.

È di qualche giorno il caso di una concittadina che qui di seguito vi riportiamo.

Signora Rosa (nome di fantasia, per richiesta dell’interessata,ndr) cos’è successo?

La notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo sono entrati i ladri in casa dalla finestra del cucinino. Abitiamo ad un piano rialzato e quella notte avevo lasciato la finestra vasistas aperta e la tapparella totalmente abbassata, quindi dall’esterno non si vedeva nulla. Hanno sollevato la tapparella, l’hanno bloccata con delle mollette e sono entrati.

Come vi siete accorti del furto?

Di solito la mattina mi sveglio presto, invece domenica mattina alle 7 ero ancora a letto e, sia io che mio marito, ci sentivamo intontiti, con mal di testa e mal di stomaco. Sensazione che è durata per tutto il giorno, quindi, secondo noi, hanno spruzzato qualcosa. La casa era in ordine, hanno portato via solo la mia borsa e il portafoglio di mio marito che stava sul comodino.

Ha saputo di altri furti durante quella notte?

So che una mia amica, che abita vicino, la mattina ha trovato la tapparella alzata in modo anomalo. Invece sempre a noi, a dicembre hanno provato ad entrare, ma non ci sono riusciti.

Avete sporto denuncia?

Si, dai Carabinieri, che mi hanno detto che con persone in casa era da parecchio che non avevano denunce. Il problema non è solo il danno materiale, ma il fatto che ci si dovrebbe sentire al sicuro in casa, invece questi ti stanno accanto mentre dormi e ti senti impotente!

Un’altra testimonianza riguarda un furto avvenuto la notte tra il 14 e il 15 novembre.

 Signora Antonella come è avvenuto il suo furto?

Non mi sono accorta assolutamente di nulla e anche la mattina la casa era perfettamente in ordine. Erano circa le 7.30 quando sono entrata in bagno e ho visto la finestra aperta, la tapparella bloccata con delle mollette e nel balcone una mia borsa. Controllando in casa mancava un’altra borsa presa dalla cappottiera nell’ingresso, in cui c’erano occhiali da sole, portafoglio (con solo 5 euro!), trousse, documenti e chiavi. Ho subito chiamato la Polizia per il sopralluogo e la denuncia.

A che piano abita?

Al secondo piano. Si sono arrampicati grazie ai tubi del gas e ai balconi. Erano evidenti i segni delle scarpe e delle impronte su muri e ringhiere. So che quella stessa notte, non lontano, c’è stato un furto identico in un’altra abitazione al quarto piano e hanno sottratto delle chiavi da un’auto per poi andare a ripulire l’appartamento il giorno dopo.

E ora si sente tranquilla?

Non credo ritornino da me vista la fatica per salire e il magro bottino, ma per stare più tranquilla, ho installato un antifurto interno ed esterno. I furti sono sempre esistiti, ma se sono arrivati ad entrare in casa con la presenza dei proprietari, significa che la situazione sta diventando grave.

Per avere un quadro chiaro della situazione in città, abbiamo rivolto alcune domande a Vito Scaringella, socio ed institore dell’Istituto di Vigilanza Metronotte.

Negli ultimi sei mesi avete notato un aumento dei furti?

Ogni istituto di vigilanza ha il controllo della situazione relativamente ai propri abbonati, a differenza delle Forze dell’Ordine che dovrebbero avere un quadro chiaro di tutta la città…anche se spesso la gente evita di sporgere denuncia. Sulle informazioni in nostro possesso, posso affermare che si è registrato un incremento nell’ultimo periodo.

Avete avuto segnalazione di furti in appartamento con i proprietari all’interno?

I furti in appartamento sono sempre esistiti, ma, con i proprietari all’interno, per quanto mi riguarda, ho sentito solo di alcuni episodi. Inoltre, ultimamente si sono registrati anche diversi furti nelle ville, ma in assenza dei proprietari.

 Sono aumentate le richieste di radio sorveglianza?

Diciamo che non sono mai cessate e, negli ultimi mesi, si sta parlando tanto di sicurezza. Probabilmente la gente non percepisce un livello di sicurezza adeguato e ricorre ai contratti con gli Istituti di Vigilanza Privata. Ormai sono pochissime le ville senza un collegamento con un istituto e questa tendenza si sta estendendo anche alle abitazioni.

Secondo Lei, a cosa è dovuto questo aumento di furti?

Molto probabilmente alla mancanza di lavoro in generale e, nel nostro territorio, anche a quanto subito nel campo dell’agricoltura con i problemi relativi alle campagne, tra cui la raccolta delle olive.

Sperando di non dover più raccogliere queste testimonianze, vi consigliamo di chiudere sempre bene le finestre, anche se con tapparelle chiuse o zanzariere. E per una sicurezza maggiore sarebbe il caso di valutare il miglior sistema di allarme e/o di radio/video sorveglianza.

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