Home Cronaca Identificato l’autore dell’atto vandalico ai danni dell’auto del sindaco: nessun atto intimidatorio

Identificato l’autore dell’atto vandalico ai danni dell’auto del sindaco: nessun atto intimidatorio

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Alcuni giorni fa il sindaco De Benedittis si pronunciava così dopo aver scoperto che la sua autovettura era stata oggetto di danni procurati da ignoti:

Evidentemente, diamo un po’ troppo fastidio. Maniglia lato guida divelta, con tanto di pedata sul finestrino.Vado avanti con determinazione e forza, contro ogni forma di criminalità e violazione delle regole. I risultati, peraltro, sono evidenti” – un post divulgato attraverso il suo profilo Facebook che lasciava intravedere tutti i presupposti di un vero e proprio atto intimidatorio giustamente balzato all’onore della cronaca locale che ha dato ampio risalto al fatto criminoso su cui i partiti politici, sia di maggioranza che di minoranza insieme alla società civile in coro hanno espresso piena solidarietà.

La notizia non ha lasciato indifferente neanche la nostra redazione che ha cercato di capire cosa si celasse dietro questo atto apparentemente intimidatorio, e quello che in un primo momento sembrava una vera minaccia nei confronti del sindaco è risultato un gesto sconsiderato di un ragazzo affetto da problemi di natura psichica con dipendenza da alcool che precedentemente si era già reso protagonista di altri fatti incresciosi. Da quanto appreso infatti, lo stesso durante la notte si era già reso autore di un altro gesto vandalico ai danni di un noto locale in centro. Ad immortalarlo sono state le telecamere di videosorveglianza sparse in vari punti della città dove si sono consumati gli episodi, compreso quello ai danni della vettura del sindaco.

Considerando il clima abbastanza pesante che si respira in città per varie vicende, se da una parte, almeno in questo caso, i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo, in primis il sindaco, escludendo che trattasi di un atto intimidatorio che avrebbe assunto contorni più preoccupanti, dall’altra rimane da non sottovalutare l’aspetto sociale della vicenda.

Da quanto appreso il giovane ragazzo è già noto ai servizi sociali e sarebbe in cura presso il SERT. Abbiamo quindi ritenuto opportuno soffermarci su questa notizia e chiarificare l’avvenimento, in maniera tale da rassicurare l’opinione pubblica circa il fatto che l’operato dell’amministrazione non è sotto attacco di forze criminali di varia natura.

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