Ormai non c’è giorno in cui la Ferrotramviaria non rechi disagi ai pendolari per i disservizi legati principalmente ai continui ritardi degli orari dei treni o addirittura alla soppressione degli stessi, ma la giornata di ieri, lunedì 18 dicembre, è stata da bollino nero, lasciando a terra i viaggiatori sin dalle prime corse del mattino affollate dai numerosi studenti e lavoratori, così come spiega in una nota il consigliere comunale Eliseo Tambone, nonché professore del Liceo Artistico “Federico II, Stupor Mundi” che ha ritenuto opportuno informare anche il presidente della Regione Michele Emiliano:
“Ennesima soppressione dei treni della Ferrotramviaria in un’ora cruciale per centinaia di studenti e studentesse del Liceo Artistico “Federico II, stupor mundi” di Corato.
Ennesima soppressione. Improvvisa. Senza preavviso. Classi deserte. Lezioni sospese. Diritto allo studio funzionale unicamente alla (in)capacità di una azienda che incassa biglietti e abbonamenti, ma che mai restituisce il maltolto alle famiglie dei ragazzi e che interrompe vergognosamente il servizio pubblico che, di fatto, risulta legato non più al diritto della persona ma agli interessi dell’azienda stessa.
Certo, c’è il servizio sostitutivo dei pullman ma che è solo “ideale”, perché, di reale, vi sono i ritardi, i posti insuffcienti, le inverosimili resse per accaparrarsi un posto anche in piedi e i perdenti nella ressa che rimangono a terra.
È menzogna parlare di eccezione o di emergenza, perché è verità della prassi, della consuetudine.
Ferrotramviaria, fino a quando dovremmo subire i danni della vostra incompetenza gestionale? Sarà così per tutto l’anno scolastico?
Spero che il Presidente della Regione Puglia (a cui ho inviato il messaggio in privato e a cui ha prontamente risposto con interesse) intervenga con i poteri che gli competono”.