Non ce l’ha fatta la donna rimasta gravemente ferita nell’esplosione avvenuta nella mattinata di venerdì 1° agosto, in un’abitazione al piano terra di via San Vito. La vittima era stata trasportata d’urgenza in ospedale insieme a una bambina, anch’essa coinvolta nell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata causata dalla fuga di gas di una bombola utilizzata per uso domestico.
Il violento incendio aveva investito l’interno dell’abitazione, colpendo le due persone presenti all’interno: una donna di 42 anni e una bambina di 11 anni.
Entrambe avevano riportato ustioni molto gravi e trasportate al Policlinico di Bari e ricoverate in terapia intensiva.
Le condizioni della donna sono apparse critiche sin dai primi soccorsi. Nelle ultime ore, nonostante le cure e gli sforzi del personale medico, è sopraggiunto il decesso.
La bambina, di origini svizzere, le cui condizioni di salute rimangono serie, nelle prossime ore, sarà rimpatriata per proseguire le cure in Svizzera.
