Home Cronaca Corato, auto in fiamme del direttore editoriale de Il Quarto Potere. Indagano le...

Corato, auto in fiamme del direttore editoriale de Il Quarto Potere. Indagano le forze dell’Ordine. Solidarietà dalla società civile

1

CORATO – Potrebbe esserci un atto intimidatorio per comprimere e tentare di paralizzare l’attività informativa svolta da Il Quarto Potere dietro l’attentato incendiario che questa notte ha distrutto, a Corato, l’autovettura di proprietà di Michele Varesano,

Direttore Editoriale della testata giornalistica che edita sia il sito on line che la pubblicazione periodica cartacea.

Le fiamme sono divampate poco dopo la mezzanotte all’angolo tra via Trani e via Giacometti, e a dare l’allarme – secondo una prima ricostruzione è stato un automobilista di passaggio che ha anche avvertito i Vigili del Fuoco.

Il loro intervento ha consentito di spegnere il rogo dell’autovettura, una Opel Zafira.

Ora Polizia e Carabinieri stanno vagliando tutte le piste: atto vandalico ovvero intimidazione riconducibile alle attività informative e giornalistiche svolte in questi mesi da Il Quarto Potere, a cominciare da quelli sull’inchiesta della procura di Lecce, a firma di Vincenzo Rutigliano (uno dei quali pubbicato proprio ieri sera), inchiesta che ha riguardato e riguarda pezzi della magistratura tranese, imprenditori coratini e colletti bianchi.

Carabinieri e Polizia di Stato indagano dunque per capirne di più.

Intanto sono subito arrivate a Michele Varesano le attestazioni di solidarietà della società civile coratina e di esponenti politici.

Se l’attentato ha natura intimidatoria rispetto alle attività giornalistiche de Il Quarto Potere il fatto è gravissimo e l’invito alle forze dell’ Ordine è indagare con velocità per individuarne i responsabili.

Articolo precedenteGiustizia svenduta – il 13 maggio i protagonisti della vicenda incroceranno le loro dichiarazioni
Articolo successivoNatura a Cavallo a Corato: un successo a tutto tondo per il nostro territorio

1 commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.