Non ci sta l’esercente su cui a seguito della pubblicazione dell’articolo sul nostro portale http://www.ilquartopotere.it/news/cronaca/albero-abbattuto-in-via-andria/ sono state fatte insinuazioni sui social attribuendogli la responsabilità dell’incivile gesto.
Avevamo ipotizzato che l’albero abbattuto potesse essere frutto di un gesto vandalico, uno dei tanti che ormai si perpetrano nella nostra città, per mano di chi , forse per noia , si diverte anche a sradicare alberi.
Era l’ipotesi più plausibile visto che durante la notte non si erano verificati incidenti stradali da far supporre un colpo dovuto a un’auto in corsa né c’erano state folate di vento da far pensare a uno sradicamento naturale.
L’unica cosa certa è che l’albero non può essersi spezzato da solo; nella nostra Corato, purtroppo, sono tanti gli atti vandalici che non hanno nomi e volti: aggressioni, furti, incendi d’auto…non hanno colpevoli , degli autori quasi mai nessuna traccia e le illazioni possono risultare solo fuorvianti.
L’esercente in questione tra l’altro ci racconta che aveva già segnalato per ben due volte il caso, appena arrivato in negozio in mattinata, alla polizia locale che gli aveva indicato di rivolgersi all’ufficio dell’agricoltura ad onor del vero era stato lo stesso a segnalarlo anche alla nostra redazione e che quindi le accuse o insinuazioni, che dir si voglia, sono del tutto infondate.
“Prima di incolpare qualcuno inutilmente informatevi” è il commento che lo stesso, di rimando, fa.
