In città ci sono più casi di coratini attualmente sottoposti in quarantena domiciliare, persone queste, provenienti dalle zone rosse del nord o che sono state in contatto con cittadini residenti nelle zone dove sono presenti dei veri e propri focolai.
A tal proposito giungono notizie non confortanti per quanto riguarda le osservanze da rispettare per evitare il rischio di contagio, molti di questi cittadini sottoposti a quarantena, infatti, risulterebbe che non solo siano a contatto all’interno della loro abitazione con membri del proprio nucleo familiare ma che addirittura continuino a ricevere visite e consegne a domicilio da parte di chi offre questo servizio (questi ultimi probabilmente ignari della condizione dei cittadini richiedenti tale servizio) senza prendere le dovute precauzioni.
È un rischio questo che la città non può e non deve permettersi.
Ricordiamo che l’articolo 650 del codice penale stabilisce che:
“Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene è punito se il fatto non costituisce un più grave reato (c.p.336-337-338) con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206,00euro”
Tutti quelli che effettuano consegne a domicilio devono assolutamente prendere tutte le precauzioni possibili stabilite dall OMS… parlo in quanto esercente e a nome delle pizzerie che effettuano servizio a domicilio…