Home News Buona la prima – Le paritarie riaprono le loro porte

Buona la prima – Le paritarie riaprono le loro porte

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“Era il 4 Marzo … salutavamo i bambini, dicendo loro che ci saremmo rivisti dopo 15 giorni. Avevamo appena festeggiato carnevale e il COVID 19 era solo un tam tam giornalistico…. siamo a Settembre… quei 15 giorni sono diventati 20, poi 30 e poi sono diventati mesi…6 con la precisione”.

Dopo mesi di lockdown, le scuole paritarie coratine finalmente riaprono le loro porte. Non facile affrontare la riapertura che sta mettendo in crisi lo statale, figuriamoci il privato che, di doveri da rispettare ne ha di infiniti, ma di diritti, forse, meno della metà.

Ma nonostante tutto, nonostante le preoccupazioni e la paura, nonostante la mancanza di sovvenzioni statali, di convenzioni comunali… nonostante lo sforzo economico, non indifferente, con l’integrazione di adeguamenti burocratici, loro hanno deciso di riaprire.

Perché ricominciare non è solo riaprire quel cancello chiuso, ormai, tanti mesi fa.

Riaprire è non aver dormito la notte, aver studiato plichi e plichi di informazioni inviate dal governo…riaprire è formazione del personale, informazione dei genitori su tutte le responsabilità da condividere con la scuola…riaprire è anche progettazione, perché ogni anno per i bambini dev’essere un’avventura; perché disinfettare piedini e manine, misurare la temperatura, saranno solo alcune delle regole base che verranno proposte nelle strutture paritarie,  per tutto l’anno, sottoforma di giochi speciali che, sicuramente, faranno sì che anche una regola diventi un momento ludico.

Quindi questo Settembre,  le paritarie lo vogliono respirare a pieni polmoni, perché esso non è solo il mese dopo Agosto, strappato via dal calendario, mentre si ripongono borse mare e gonfiabili nei ripostigli.

Questo Settembre è un bimbo che cammina verso la felicità, mano nella mano, con la sua maestra.

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