All’interno dello spazio chiamato “giardino di Laura”, l’avvocato Laura di Pilato si è presentata ieri ai cittadini andriesi, con il suo programma elettorale nella corsa al ruolo di sindaco di Andria.
“Questa sarà una campagna elettorale molto calda“, ha affermato l’avvocato andriese nel corso del suo incontro, la quale ha esordito parlando delle polemiche sorte sui social riguardanti il suo recente passato nell’amministrazione Giorgino, che ha portato al dissesto finanziario della città. La Di Pilato, prima donna nella storia politica andriese più suffragata nelle precedenti elezioni, ha poi rivestito il ruolo di Presidente del Consiglio comunale.
L’avvocato Di Pilato ha affrontato i diversi temi sui quali la prossima amministrazione dovrà fin da subito cominciare a lavorare: scuola, salute, situazione finanziaria, servizi e sociale, sicurezza. Tra i punti in programma, la rimozione del ponte Bailey in via Carmine, la ricostituzione dell’urbanistica e della progettazione, una città più verde a sostegno dell’ambiente. La ricostituzione del Gurgo, una delle doline carsiche più grandi della Puglia, la proposta è quella di trasformarla in un parco. E inoltre, la rivalorizzazione del borgo di Montegrosso, frazione di Andria; maggiore spazio ai giovani e agli artisti andriesi.
Laura Di Pilato ha paragonato la città di Andria ad una donna violentata: da accarezzare, far rinascere e rivivere.
