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“Più alberi più bambini” approda nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia

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Con la messa a dimora di 3.000 giovani alberi, anche il Parco Nazionale dell’Alta Murgia entra nel progetto nazionale di Mellin che punta a sostenere il benessere delle famiglie riforestando e riqualificando aree verdi sul territorio italiano

Migliorare la biodiversità, favorire il recupero di specie autoctone scomparse o prossime all’estinzione attraverso interventi di riforestazione, rinfoltire la vegetazione ridotta negli anni da incendi e creare nuovi polmoni verdi per i cittadini e le famiglie. Con questi obiettivi approda al Parco Nazionale dell’Alta Murgia il progetto “Più alberi per più bambini” promosso da Mellin a livello nazionale per essere al fianco delle famiglie e contribuire ad un futuro con più alberi e più bambini.

L’iniziativa, in collaborazione con i Comuni di Cassano delle Murge, Poggiorsini, Santeramo in Colle e con AzzeroCO2, ha permesso la messa a dimora di 3.000 giovani alberi in cinque diverse aree all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. La prima area si trova nel centro abitato di Cassano delle Murge; altre due sono all’interno del comune di Santeramo in Colle, una all’interno del tessuto urbano del paese, l’altra in una zona periferico-urbana occupata da una pineta di origine artificiale; le ultime due rientrano nel comune di Poggiorsini, una a sud e l’altra a nord del centro abitato, di pertinenza della Masseria Filieri.

Per garantire la biodiversità del progetto e il suo rapido attecchimento sono state utilizzate diverse specie autoctone e coerenti con le condizioni climatiche della zona tra le quali la roverella, il leccio, l’orniello, l’acero campestre e il bagolaro.

«L’adesione a questa virtuosa campagna è un ulteriore tassello a sostegno di una più ampia strategia forestale attuata dal Parco dell’Alta Murgia e che rientra nel programma “Parchi per il clima” finanziato dal Ministero dell’Ambiente – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale Alta Murgia. Le azioni prevedono di rivegetare le aree forestali pubbliche per contenere la crisi climatica e gli incendi boschivi, che ogni anno spazzano via ettari di verde. Solo sull’Alta Murgia la scorsa estate abbiamo contato 30 incendi, di cui otto boschivi. Ben vengano quindi questi 3.000 nuovi alberi, essenziali per assorbire CO2 e migliorare la qualità dell’aria, ma anche per migliorare il benessere psico-fisico grazie al loro potere terapeutico».

Il progetto “Più alberi per più bambini” si ispira alla filosofia della Parental Policy di Mellin, una piattaforma aziendale che supporta mamme e papà nella gestione ottimale dell’equilibrio famiglia-lavoro. Supportare le famiglie significa anche pensare al futuro del pianeta in cui i bambini cresceranno: per questo Mellin si impegna a lavorare anche per un ambiente sempre più idoneo ad accogliere nuove famiglie.

L’iniziativa si inserisce all’interno della Campagna nazionale Mosaico Verde, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, nata con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti, come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa.

 

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