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Francesco Tarantini alla guida del Parco dell’Alta Murgia

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Corato – Si sblocca, dopo oltre due anni di attesa, la governance istituzionale del Parco Nazionale dell’Alta Murgia con il via libera, il così detto “concerto”, di Ministero dell’Ambiente e Regione Puglia sul nome di Francesco Tarantini, presidente regionale di Legambiente, consigliere in carica dell’Ente e dunque in condizioni di assumere rapidamente la guida operativa del Parco rurale più grande d’Italia con una superfice di 68.033 ettari.

Si estende nella provincia di Barletta-Andria-Trani e della città metropolitana di Bari, sulla parte più elevata dell’Altopiano delle Murge di Nord-Ovest. Comprende in tutto 13 comuni.

Il nome di Tarantini – insieme con quello di Pasquale Pazienza, professore di politica economica dell’Università di Foggia, per la guida del Parco del Gargano – è stato accettato sia dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, concludendo così un lungo, ma fattivo, periodo di vicariato affidato al Vice Presidente del Parco, Cesare Troia.

L’iter formale prevede ora che la proposta vada al vaglio, per il parere obbligatorio ma non vincolante, delle Commissioni Ambiente della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. La partita deve comunque considerarsi virtualmente chiusa mettendo così il Parco, con Tarantini, nelle condizioni di proseguire il lavoro fatto in questi anni insieme al Consiglio Direttivo e al Direttore del Parco, Domenico Nicoletti.

“Moltissime sono le battaglie ambientaliste fatte da Francesco Tarantini: dall’elettromagnetismo all’istituzione dell’ente parco stesso, dalle varie campagne di Legambiente alle varie situazioni e problematiche ambientali, è presidente di Legambiente Puglia, redattore di vari rapporti sullo stato di salute del nostro territorio e relatore a diversi convegni, sia a livello regionale, che nazionale” come riporta in una nota stampa il circolo cittadino di Legambiente Angelo Vassallo

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