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Piazze a Corato sempre più in degrado, velostazione usata come dormitorio. Residenti esausti

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Diverse le segnalazioni giunte in redazione di casi spiacevoli che colpiscono le varie piazze di Corato sia da parte dei residenti che dai passanti costretti spesso a dover cambiare tragitto poiché covo di personaggi atti al consumo di alcol, sostanze stupefacenti e ad espletare i loro bisogni non curanti dei passanti.

I fatti segnalati si riferiscono in particolar modo alla piazzetta nei pressi di via Armando Diaz dove è sita la velostazione, molteplici sono gli episodi di degrado e disagio che si consumano puntualmente in questa zona divenuta, nel tempo, ricettacolo di persone sia in difficoltà che trovano alloggio negli spazi coperti adibiti a futuro deposito di biciclette diventato una sorta di dormitorio, sia di malintenzionati che anche nelle ore diurne turbano la tranquillità e la sicurezza di persone in transito, ma soprattutto dei  residenti che più volte hanno segnalato agli organi competenti la situazione da monitorare poiché tale luogo si presta, soprattutto quando non illuminato, a luogo di spaccio e risse.

Una situazione ormai insostenibile e pericolosa che si replica anche nella piazzetta in fondo a via Mercalli dove la posizione “favorisce” il consumo di droghe e alcol.

Stesso contesto si segnala anche in altre zone della città, come Piazza Buonarroti, eletto a luogo di abbandono e degrado sociale e ambientale dove si ripresenta un similare copione della piazzetta di via Armando Diaz.

Altrettanto avviene in piazza Simon Bolivar nonché in Largo Abbazia, per citarne solo alcune di cui i cittadini lamentano.

Con tale articolo, non solo si intende segnalare un evidente contesto di disagio generalizzato e diffuso, dislocato in vari punti della città, che lede la tranquillità e la sicurezza di residenti e cittadini in generale,  ma si auspica un intervento dell’amministrazione attraverso gli organi competenti  al fine di contenere e prevenire tali dinamiche negative che, presentandosi in luoghi centrali della città, oltretutto, non ne fanno certo un bel biglietto da visita.