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Lettera di encomio a dirigenti e tecnici comunali: “Quando i giusti procedimenti e la valida assistenza portano in tempi celeri alle soluzioni”

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Una missiva a firma dell’Avv. Michelangelo De Benedittis per rappresentare quanto da lui vissuto in occasione di una procedura amministrativa di ampliamento della sua azienda denominata Masseria Torre di Nebbia ma soprattutto per evidenziare quanto il lavoro sinergico con i dirigenti e tecnici della pubblica amministrazione sia stato determinante ai fini della soluzione del problema, in tempi brevi, sfatando il luogo comune verso chi lavora nelle pubbliche amministrazioni spesso additato in senso negativo perché ritenuto colpevole di rallentare i procedimenti bloccando le attività aziendali.

“Tutto nasce dalla esigenza di regolarizzare un ambiente preesistente sotto il profilo edilizio e strutturale con una pendenza di sanatoria di difficile soluzione ed un contenzioso giudiziario – scrive l’avv. De Benedittis che continua – in questa situazione mi sono imbattuto nella necessità di affrontare un procedimento amministrativo complesso che vedeva coinvolti oltre all’Amministrazione comunale,il Parco dell’Alta Murgia, la Sovrintendenza ed alcuni Uffici interni allo stesso Comune quali l’Ufficio paesaggio e l’Ufficio Tecnico con la necessità di ottenere dai predetti uffici e soggetti pareri enulla osta sulla nuova progettazione di ampliamento.
Si trattava in particolare di perfezionare ed ottenere una serie di atti procedimentali quali il parere dell’Ufficio tecnico, di predisporre la Valutazione di incidenza ambientale (che avrebbe dato luogo poi all’ Autorizzazione paesaggistica ), ottenere il Nulla osta dell’Ente Parco Alta Murgia, il Parere della sovrintendenza e della Commissione Locale Paesaggio.
Reduce da una precedente esperienza che aveva portato un procedimento simile ad ottenere il provvedimento finale dopo ben sette anni dalla presentazione dell’istanza mi sono reso conto che questa tempistica non poteva mai essere confacente ad una esigenza aziendale di celerità sentendomi cosi’ preoccupato e mortificato dalla complessività burocratica. Riflettevo sulla circostanza che la costituzione dell’Ente Parco,quale soggetto pubblico sovraordinato, avrebbe dovuto essere la soluzione onde evitare una pluralità di pareri ed invece cosi’ non é stato ,certamente non per colpa dell’Ente, ma a causa del complesso sistema normativo dovendo così il cittadino o l’azienda ricercare e supplicare una serie di atti che spesso appaiono ripetitivi.

Rappresentata la mia perplessità e situazione di urgenza all’Ufficio competente dell’amministrazione comunale SUAP (denominato altresi’ auspichevolmente Impresa in un giorno ) le stesse sono state valutate e considerate dal Dirigente Avv.Giuseppe Sciscioli, che ha utilizzato uno strumento innovativo convocando una Conferenza di servizio asincrona concedendo così dei termini prestabiliti e fissi a tutte le Amministrazioni pubbliche interessate al procedimento.
Questo nuovo procedimento instaurato verso la fine dell’anno scorso, dopo solo pochi mesi è giunto oggi al cosiddetto provvedimento finale detto tecnicamente PUA o Provvedimento unico autorizzativo dopo aver reperito tutte i pareri enulla osta necessari in tempi celeri e certi.
Solo grazie a questo strumento la mia azienda ha avuto contezza e tranquillità diricevere dalle pubbliche amministrazioni delle risposte in tempi brevi e poter maturare tutte le decisioni conseguenti.
Questa soluzione, prevista dalla legge 241/90 sul procedimento amministrativo, si è rivelata il miglior strumento di contemperamento delle esigenze aziendali con la necessità da parte delle pubbliche Amministrazioni di valutare con i dovuti approfondimenti tutte le situazioni sottese al progetto presentato.
Scrivo quanto sopra senza alcuna voglia di ingraziarmi chicchessia perchè come Avvocato ben conoscevo i miei diritti e le problematiche amministrative ma i rapporti con la Pubblica Amministrazione non sono soltanto documenti e pareri ma anche stima e professionalità .
Nella consapevolezza della complessità del procedimento, atteso che coinvolgeva più Aministrazioni titolate quali l’Ente parco e la Soprintendenza, posso così oggi affermare che la soluzione intrapresa grazie alla disponibilità e professionalità del Dirigente Avv. Sciscioli si è rivelata utile e funzionale.
Ho personalmente interloquito più volte con il medesimo, spesso avendo posizioni divergenti sotto il profilo tecnico-giuridico, in un confronto serrato e di livello, ma posso oggi affermare che si è giunti alla soluzione di un problema nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, collaborazione ed efficienza della pubblica amministrazione.
Devo dare atto anche che gli stessi uffici dell’Ente Parco e della Soprintendenza di Bari hanno recepito le istanze di urgenza sottese alla nuova progettualità rispondendo in tempi rapidi anche perché sollecitati dalla particolare forma procedimento le nonostante le situazioni di grande flusso di pratiche dovute anche al PNNR.
Rappresento così – evidenzia l’avvocato – come una problematica complessa sotto molti aspetti si è risolta grazie alla professionalità dei Dirigenti comunali in primo luogo del SUAP,  ma anche dell’Ufficio Tecnico, nella persona dell’Arch. Antonio Vendola, dell’Ufficio Paesaggio quet’ultimo nella persona del Segretario Generale, ma devo dire anche di tutti i funzionari preposti quali la dottssa Scarpa dell’Ufficio Paesaggio.
Mi sento così di dare notizia in favore di chi lavora nelle pubbliche amministrazioni spesso additato in senso negativo perché ritenuto colpevole di rallentare i procedimenti bloccando le attività aziendali, verificando invece personalmente che ove si instaurino i giusti procedimenti e si è assistiti da validi tecnici e professionisti si puo’ arrivare in tempi celeri alle soluzioni.
Solo così oggi Torre di Nebbia, antesignana della ricettività su un territorio difficile, avrà un nuovo grande ambiente destinato alla ristorazione utile per accogliere gli ospiti che frequentano sempre più  spesso la Murgia” – conclude De Benedittis

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