La segnalazione giunge da un cittadino, portavoce dei residenti della zona Via Teano – Via Quasimodo e vie adiacenti, che oltre a denunciare la cattiva abitudine dei proprietari dei cani di non raccogliere le feci canine evidenzia la carenza degli appositi cestini raccoglitori nella zona e lancia un appello all’Amministrazione Comunale.
Raccogliere le deiezioni canine è un gesto di civiltà e rispetto, non solo nei confronti dell’ambiente e della comunità, ma anche degli stessi amici a quattro zampe. Troppo spesso, infatti, questi ultimi finiscono per essere ingiustamente additati come causa di sporcizia, vittime inconsapevoli della sola e unica irresponsabilità dei loro proprietari.
Se da un lato molti padroni si dimostrano rispettosi delle regole, raccogliendo gli escrementi dei propri cani durante le passeggiate, dall’altro c’è ancora chi, (troppi!) li abbandona su marciapiedi e strade, penalizzando anche chi invece si comporta correttamente nel rispetto delle regole di una convivenza civile. Ancora più assurdo è il comportamento di chi raccoglie le deiezioni ma poi lascia il sacchetto per strada, invece di smaltirlo negli appositi cestini.
Ma l’inciviltà, e forse anche la stupidità umana, non conosce limiti. Un episodio segnalato alla nostra redazione lascia senza parole: qualcuno ha lasciato un sacchetto con feci canine sul parabrezza di un’auto in sosta. Il fatto è avvenuto a Corato, nella zona tra via Teano e via Quasimodo, e purtroppo non si tratta di un caso isolato. In questo quartiere, infatti, da quanto riferito alla nostra redazione, nell’ultimo periodo sembra essersi diffusa questa cattiva abitudine che si aggiunge all’altrettanta, già esistente, di non raccogliere le deiezioni.
Chi ci ha segnalato l’episodio denuncia anche la carenza di cestini raccoglitori nella zona, lanciando un appello all’amministrazione affinché provveda a installarne di più. “Un’iniziativa necessaria che potrebbe incentivare i proprietari dei cani a comportarsi in modo più civile, senza la scusa della mancanza di servizi adeguati a disposizione” – suggerisce il nostro concittadino che ci ha riportato il caso.
L’auspicio per i residenti di questo quartiere, dove tra l’altro è presente anche una scuola, è che l’appello trovi riscontro da parte dell’amministrazione comunale, tuttavia però occorre anche sottolineare che il rispetto delle regole dipende sempre dalla coscienza di ogni cittadino. Nel caso specifico, chi sceglie di avere un cane ha il dovere di prendersene cura in modo responsabile ed educato verso gli altri, evitando di renderlo vittima dell’inciviltà umana. I cani non hanno colpa!