I vigili a Corato, “Dio li ha creati il demonio li ha accoppiati” , qualcuno aveva detto così e dopo Michele Rosito e Domenico Rutigliano, Vigili Urbani in pensione già da qualche anno, è il turno di Fedele Tarantini, Commissario Capo della Polizia Locale di Corato, che oggi, dopo lunghi anni di servizio, giunge all’epilogo della sua carriera, insieme avevano fatto parte dei Vigili Urbani, paladini della sicurezza, degli anni che furono.
Fedele Tarantini, dopo aver prestato servizio nei Vigili Notturni, nel 1978 entra nei Vigili Urbani e per merito diventa Guardia Scelta, poi nel 1985 in seguito a concorso riveste la qualifica di Sottufficiale con grado di Maresciallo Capo fino ad ottenere il grado di Tenente nel 2001 per poi concludere il suo percorso con il grado di Commissario Capo della Polizia Locale di Corato.
Tarantini insieme ai suoi colleghi, al suo ingresso nel comando, si ritrova ad affrontare un periodo particolare della nostra Corato; sono gli anni 80,anni particolari e delicati per il contrasto alla droga che per la prima volta si affaccia nel nostro territorio e che lo vedono, sin da subito, parte attiva.
42 anni di servizio svolti con abnegazione e determinazione con la passione di chi per il proprio lavoro supera la paura per la propria incolumità nonostante episodi di minacce in alcuni casi messe a segno.
Non solo impegnato nella sua principale professione, che da oggi farà parte dei ricordi, ma anche nel volontariato, come Presidente della Pubblica Assistenza SERCORATO a cui ora potrà dedicarsi con l’augurio dei suoi affetti più vicini.