C. s.
Il partito DemoS Corato, assieme a Rimettiamo In Moto la Città, ha organizzato, per venerdì 3 dicembre alle ore 19,30, presso la Cap70033 in via San Benedetto 26, un incontro-dibattito sul femminicidio di Santa Scorese con sua sorella Rosa Maria.
Santa Scorese: femminicidio, responsabilità collettiva?
L’incontro si inserisce nel percorso Comizi d’amore – dialoghi per una città pensante – proposto da Demos e Rimettiamo in moto la città: un percorso che intende declinare politicamente l’amore nella Storia e nelle storie, un amore che nutre il pensiero e l’agire nella costruzione di una città sicura per tutti e tutte.
DemoS e Rimettiamo in moto la città dopo la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, non spengono i riflettori sul problema ma, a partire da una storia che sconvolse trenta anni fa i nostri territori, si interrogano su un fenomeno strutturale che coinvolge tutti e non assolve nessuno.
Il 3 dic alle 19.30 nella sede della Cap, dialogheranno con Rosa Maria Scorese, sorella di Santa Scorese, prima vittima riconosciuta di femminicidio. Santa, ragazza universitaria di 23 anni, vittima di uno stolker con una grave psicopatologia, nonostante le ripetute richieste di aiuto, una sera fu accoltellata sotto casa, sotto lo sguardo atterrito dei suoi genitori. Ma il fatto che sia stato un “folle” ad ucciderla giustifica tutti? Oppure bisogna riflettere sul fatto che un immaginario collettivo che pensa al desiderio come possesso dell’altro rende possibile tali gesti di inaudita violenza?
Sua sorella Rosa Maria sta dedicando la sua vita ad aiutare le comunità, le persone, uomini e donne a prendere consapevolezza della violenza che tesse il nostro tessuto culturale per trasformarlo in un’ottica non violenta. Di questo Beniamino Marcone, Gaetano Danilo Cialdella, Flavia Fatima Ferrante Antonella De Benedittis e il Sindaco Corrado De Benedittis. La cittadinanza è invitata
L’incontro si inserisce nel percorso Comizi d’amore – dialoghi per una città pensante – proposto da Demos e Rimettiamo in moto la città: un percorso che intende declinare politicamente l’ amore nella Storia e nelle storie, un un amore che nutre il pensiero e l’agire nella costruzione di una città sicura per tutti e tutte.
Si specifica che il tutto avverrà nel pieno rispetto delle norme anti-covid.