Un Carnevale vittorioso per tutti – “Abbiamo vinto tutti” – urlano giù dal palco i gruppi in concorso a cui fa eco il presidente della Pro Loco, Gerardo Strippoli, rimarcando: “Avete vinto tutti”.
E così anche quest’anno, dopo due anni di fermo a causa della pandemia, il Carnevale Coratino, nella sua 43esima edizione, ha entusiasmato grandi e piccini con la grande partecipazione di pubblico della città e dei paesi limitrofi che hanno sfilato, ballato e donato allegria; sono state quasi 5000 le maschere che hanno colorato Corato.
Nel suo 50esimo anniversario la Pro Loco Quadratum ha organizzato un evento che ha avuto come tema i 100 anni della Walt Disney. I gruppi mascherati, così ispirati, hanno portato per le strade la magia della fiaba, del sogno, dei desideri, i valori che la Disney regala da un secolo alle generazioni di tutto il mondo.
Cuor Aldino, simbolo del Carnevale Coratino, ha aperto le sfilate di domenica 19 e di martedì 21 febbraio, portando il serpentone colorato e festoso lungo le strade della città, fino all’esibizione finale in piazza Cesare Battisti. Il presidente della Pro Loco, Gerardo Giuseppe Strippoli, ha sottolineato la fibrillazione al massimo, l’allegria palpabile e soprattutto ha ribadito il messaggio di divertimento sano e puro che il Carnevale vuole trasmettere. Il Sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha evidenziato la numerosa partecipazione di scuole, non solo della città, di associazioni e gruppi privati che hanno portato la voglia di divertirsi trasformando la città in una comunità in festa.
Domenica 12, in mattinata, l’anteprima del Carnevale ha visto sfilare i gruppi mascherati privati, che in gara tra di loro, hanno portato , tra coriandoli e stelle filanti, un momento di riflessione, trattando temi sociali o di attualità, come il bullismo e il rispetto delle diversità in ogni ambito.
La sfilata del 21 si è conclusa con la premiazione dei vincitori ‘Carnaval Dance’, che con abiti sorprendenti e una grande coreografia, ha donato la speranza della rinascita dopo prevaricazioni e bullismo. Premi anche ad altri tre gruppi che, come tutti i partecipanti del Carnevale Coratino, hanno reso la città un tripudio di musica, colori, allegria e spensieratezza.
Assenti le maschere tipiche coratine: i Panzoni e le Vecchierelle, ma sempre puntuali e coinvolgenti gli Sceriffi, che rappresentano il nostro Carnevale nelle altre grandi realtà carnascialesche, come Venezia, Ivrea….e i disturbatori del Carnevale Coratino ovvero la divertente e impertinente famiglia dei Gonzales.
Una tradizione, una realtà, una festa che ci auguriamo non troverà più soste, il Carnevale Coratino fa della nostra città un punto di riferimento culturale e sociale per i paesi limitrofi e un importante elemento aggregante per i suoi cittadini che vogliono sentirsi uniti dal quel grande Cuore al centro dello stemma. La Pro Loco continua a lavorare alacremente per regalare a Corato tradizioni ed eventi nel puro amore per il territorio: attendiamo impazienti ciò che ci riserverà nel prossimo futuro!
Si ringrazia Doriana Maldera per la gentile concessione di alcuni scatti.