In data 7 novembre si è aperto il cartellone di eventi della FIDAPA – BPW Italy – Sezione di Corato, associazione presieduta da Annalisa D’Introno.
Il primo degli eventi del biennio 2025/2027 si è svolto presso la Terrazza Ferrara di Corato, evento letterario fortemente voluto dalla stessa presidente e incentrato sulla presentazione del libro dal titolo “Laila, figlia dei Cedri e del Mare” di Lina Al Bitar.
Il primo prezioso intervento della serata è stato curato dal presidente della Commissione Pari Opportunità di Bisceglie – Luciano Lopopolo -, il quale ha introdotto l’importante tematica dei diritti umani, soffermandosi su quanto sia fondamentale avere una visione d’insieme al fine di creare un ponte tra le identità civili ed umane e le identità sociali e personali che caratterizzano il singolo evidenziando quanto sia necessaria la trasmissione del valore dell’empatia come riconoscimento del valore civile di una testimonianza di cui parla l’autrice del libro circa la condizione umana di ogni individuo.
Il dialogo con l’autrice è stato moderato dalla giornalista e socia FIDAPA – Mariella Sivo, un dialogo che ripercorre la trama del libro in tema autobiografico e che vede protagonista Laila, pseudonimo dell’autrice stessa, una bambina che dall’età di 6 anni non è riuscita a vivere il suo paese, il Libano e a goderne dei suoi lati positivi se non attraverso i racconti di sua madre. Laila è stata costretta a crescere in fretta, tra i fragori incessanti dei bombardamenti e un’infanzia/adolescenza fatta di stenti e miseria, oltre che vittima di discriminazioni di matrice patriarcale.
Grazie al suo impegno continuo nello studio riesce a vincere una borsa di studio che la porta ad allontanarsi dal suo paese e dalla sua famiglia ed a stabilirsi dapprima in Francia e successivamente in Italia, dove attualmente vive e lavora.
E’ proprio quella voglia di riscatto che la porta a conseguire il titolo di dott.ssa in Scienze Ambientali ed a ricoprire un ruolo di rilievo presso un’organizzazione internazionale intergovernativa che si prefige lo scopo di fornire opportunità a giovani laureati provenienti da paesi svantaggiati.
Laila, nel suo libro sottolinea la sua personale esperienza anche con la malattia facendole acquisire la grande consapevolezza di trasformare le difficoltà della vita in opportunità.
Questo libro non è il racconto di una testimonianza fine a se stessa ma vuole essere molto di più, conducendo il lettore ad una profonda riflessione circa la possibilità di resistere e rinascere dopo un passato fatto di violenze e discriminazioni.
La presentazione del libro si chiude con la lettura di una toccante poesia in cui l’autrice – Lina Al Bitar – esprime tutta la sua gratitudine verso se stessa, le persone a lei più care e tutte le donne vittime di discriminazioni.
E’ opportuno evidenziare che i proventi derivanti dai diritti d’autore del libro saranno devoluti in beneficenza per le cure oncologiche in Libano.
Fidapa Corato esprime un sentito ringraziamento al dott. Filippo Ferrara per la sua ospitalità e impeccabile accoglienza.















































