Il cavallo è da sempre simbolo di bellezza, forza, nobiltà ma soprattutto è simbolo di libertà, una libertà che non va violata bensì apprezzata e rispettata.
“Non puoi domare un cavallo selvaggio, lo uccideresti e gli toglieresti la libertà di essere com’è…però se vuoi, puoi imparare a corrergli a fianco, imparando cosa sia quell’infinito brivido chiamato libertà”.
(P. Coelho)
Il cavallo racchiude un mondo, una filosofia che chi condivide spinto dalla passione, ha il vantaggio di vivere esperienze uniche e coinvolgenti.
Immaginate una passeggiata a cavallo su una spiaggia o per la campagna!
Mare, sabbia, terra, cielo, sole e quell’alito di vento a risvegliare i sensi, spesso, assopiti dalla frenesia della quotidianità.
Semplicemente l’ingresso nel magico spettacolo della natura.
L’associazione Natura a Cavallo è esattamente quello che si prefigge nella sua mission e ancora una volta approda nella nostra amata terra con il suo 18° Raduno Nazionale.
Quattro le giornate, dal 25 al 28 aprile che vedranno la partecipazione di cavalieri provenienti da tutta Italia e da alcuni paesi europei che a suon di zoccoli esploreranno i meandri del territorio del Parco dell’Alta Murgia.
Tra i partecipanti il sindaco di Torgnon (Valle d’Aosta) e 13 donne amazzoni direttamente dalla Germania.
Sarà un evento trasversale che vedrà coinvolto un pubblico variegato propenso a vivere delle giornate diverse dal solito e soprattutto a conoscere il fascino del mondo equino.
Ad ospitare il raduno sarà l’agriturismo San Giuseppe in territorio di Corato, artatamente allestito a garantire la massima accoglienza ai cavalieri ma soprattutto agli indiscussi e assoluti protagonisti, i signor cavalli.
In questo splendido scenario prenderanno forma momenti di spettacolo come quello di benvenuto con il gruppo di Cavalieri e cavalli Murgesi del “Nero Luminoso”, oltre a balli e musiche popolari, il tutto accompagnato dal connubio tra i piatti della nostra tradizione e la massima convivialità.
Certo, perché l’evento pone particolare riguardo alla valorizzazione eno-gastronomica del nostro territorio e allo sviluppo turistico del Parco dell’Alta Murgia infatti il programma prevede percorsi in sella tra i sentieri tipici della murgia costeggiando i meravigliosi muretti a secco “patrimonio dell’Unesco” passando tra le tombe di San Magno fino a raggiungere ed inchinarsi al trono del “re” di tutta la murgia: il Castel del Monte.
E tra passeggiate ed escursioni a soddisfare il palato degli ospiti non mancheranno le specialità che con cura e maestria prepareranno gli chef della cucina della “Masseria Cimadomo”, dell’agriturismo “6 Carri” e dell’agriturismo “San Giuseppe” mentre ad inebriare i loro spiriti ci penserà la degustazione presso la “Cantina Torrevento” con i suoi pregiati vini.
Un’iniziativa indubbiamente rilevante per l’economia del territorio se si pensa all’indotto che genererà tra le attività coinvolte, in particolar modo le strutture ricettive, e che non sarà circoscritto solo al territorio di Corato infatti, per gli accompagnatori dei cavalieri, è prevista anche una giornata nella capitale dei trulli, “Alberobello”, e un’altra nella città di Matera, capitale europea della cultura, altre perle della nostra Puglia, per poi concludere questa kermesse nella “città della pietra bianca e del moscato”, Trani.
Alla città gioiello affacciata al mare l’onore di congedare gli ospiti con il saluto delle autorità: monsignor Leonardo D’Ascenzo, vescovo della Arcidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie e il sindaco Amedeo Bottaro, dopo la sfilata, lungo le strade del corso, del lungomare e del porto, dei cavalieri a cavallo, al cospetto della maestosa Cattedrale San Nicola Pellegrino.