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Parco dell’Alta Murgia, “Conosciamo gli insetti impollinatori”: al via una due giorni per la tutela di api e farfalle

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Al via oggi nel Parco dell’Alta Murgia una due giorni dedicata agli insetti impollinatori, nell’ambito del progetto “Alta Murgia: un Parco per api e farfalle”. L’obiettivo è continuare a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questi insetti per il pianeta: più del 75% delle colture alimentari mondiali dipende, infatti, dall’azione degli impollinatori e tra questi un ruolo chiave lo svolgono le api – quelle selvatiche e quelle da miele – e tutti gli altri apoidei come ad esempio i bombi.

Alle 15:30 di oggi, nella sede dell’Ente Parco, è in programma un workshop rivolto agli apicoltori, durante il quale saranno illustrati i risultati delle analisi eseguite sui campioni di miele e le attività svolte finora a tutela degli impollinatori. Un’occasione di confronto per scambiarsi informazioni e buone pratiche, al fine di conoscere meglio le esigenze del settore e definire in sinergia future azioni da implementare, per migliorare la vocazione del territorio per le api da miele e per le popolazioni di impollinatori selvatici.
Domani 10 giugno tornano invece i bioblitz: una nuova occasione per approfondire la conoscenza della biodiversità del Parco, osservando e fotografando le specie animali e vegetali – in particolare gli impollinatori – in uno dei territori di maggiore interesse naturalistico in Puglia. I partecipanti saranno accompagnati dai naturalisti del Parco e da esperti della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dell’Università di Firenze, che daranno informazioni utili per il riconoscimento e l’identificazione di questi magnifici insetti, illustrando i risultati delle ricerche finora raggiunti. L’appuntamento è alle 9:30 presso la sede del centro visite Torre dei Guardiani. Da lì ci si sposterà per circa 500 m, raggiungendo un’area naturale dove si camminerà alla ricerca di api, bombi e farfalle. La partecipazione è libera e aperta a tutti gli appassionati.
«In Italia manca ancora una adeguata conoscenza del ruolo cruciale che svolgono gli insetti impollinatori – ha detto il presidente Francesco Tarantini – Il Parco dell’Alta Murgia ha avviato una serie di azioni per migliorarne la tutela, ma anche per aumentare la consapevolezza tra i cittadini della loro importanza e della nostra dipendenza dai loro servizi.»

 

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