“Vertigine”, la nuova personale di Fabrizio Riccardi coprodotta da Spore, arriva sabato 21 dicembre, alle 21, negli spazi del Kursaal Coworking in via Asproni 11 a Corato: dipinti, sculture, video-arte e arte digitale si incontrano lungo il filo rosso della memoria, confondendo spazio e tempo, ombre e forme che dal passato incidono sul presente e trasformano il futuro.
A inaugurare la mostra, una performance in cui l’arte di Riccardi incontra le creazioni sonore eseguite dal vivo del musicista e compositore Aldo D’Introno.
«Le ombre sposano i riverberi, le sfumature i feedback, le deformazioni le scordature. I ricordi diventano pezzi di un puzzle privi di ordine, fluiscono e si attaccano alle cose, ai dipinti, alle sculture, alle note, alle melodie. Una vertigine – dicono gli organizzatori – in cui tutto si mescola con la forza di sentimenti appena vissuti».
Due ricerche personali che si incontrano e comunicano, potenziandosi a vicenda, «attraversando lo spazio in sinergie sinestetiche inedite e stranianti».
La performance d’apertura è a numero limitato, consigliata la prenotazione all’indirizzo info@spore.media o attraverso i canali social di Spore. Fino a febbraio sarà possibile visitare su prenotazione utilizzando gli stessi canali.
L’Ufficio Stampa
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Scheda
Chi è Aldo D’Introno
Chitarrista e compositore nato a Corato nel 1980, si forma al conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove si laurea con una tesi sul postmodernismo nel jazz. La sua musica, sintesi di molteplici linguaggi, legati all’improvvisazione e non, è costantemente rivolta alla ricerca di sonorità nuove e inedite tramite l’utilizzo dell’elettronica, accordature inusuali e chitarra preparata. Attratto da sempre dalla ricerca sul suono e sulle sue relazioni con lo spazio e il tempo, dal 2017 è impegnato nel progetto di sperimentazione sonora Yfir. Contemporaneamente all’attività di musicista si dedica alla ricerca in campo didattico e alla formazione.
Chi è Fabrizio Riccardi
Nasce a Corato il 14 giugno del 1993, comincia la propria formazione artistica presso l’Istituto statale d’arte della cittadina in provincia di Bari, dove frequenta il corso sperimentale ‘’Michelangelo’’. Nel 2011 frequenta la bottega dell’artista Gregorio Sgarra. E dal 2013 è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Bari. Nello stesso anno prende parte ai lavori di restauro e decorazione di Palazzo Gioia, importante edificio storico di Corato, con la restauratrice Annamaria La Monica. Nel 2015 contribuisce alla ricerca e alla ricostruzione visiva del bassorilievo che fa parte del patrimonio artistico di Castel del Monte ad Andria.