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TRACCE DI LUCE E TRAME DI ORO: Un viaggio nella bellezzadei parametri sacri

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Un percorso fra i colori e i fruscii di antichi tessuti. Una settimana dedicata alla scoperta, o alla riscoperta, di un tesoro molto particolare e affascinante costituito da una ricca collezione di tessuti di seta di epoche e provenienze diverse; dai colori accesi o delicati e dalle fantasie eccentriche o naturalistiche.

Questo sarà la nuova esperienza espositiva firmata dall’Associazione culturale “Il Tempio di Serapide”: “Tracce di luce e trame di oro: viaggio nella bellezza.

Dalla Conservazione alla Condivisione, per recuperare, valorizzare, condividere arte e disabilità arte e integrazione”. Ben tre i luoghi in cui verrà allestita la mostra, la chiesa Matrice e i santuari dell’Incoronata e di Sana Maria Greca.

L’inaugurazione è in programma per sabato 7 alle ore 19.30 in chiesa Matrice: sarà possibile visitare la mostra al mattino (10.30/12.00) e nel pomeriggio (18.00/20.00).

L’allestimento sarà realizzato nel rispetto del luogo ma anche nel rispetto del messaggio storico/poetico/artistico/spirituale sotteso alle opere stesse, creando un’atmosfera “immersiva”.

L’esposizione riguarderà una selezione di paramenti con trame pregiate e ricami , importanti sia per la qualità dei tessuti ma anche il ruolo di testimonianza storica che rivestono.

Tali opere relative ad un arco di tempo compreso tra l’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

Fodere fruscianti, galloni e merletti in oro rifiniscono i fondi e gli orli con impeccabile cura e perfezione. Di notevole interesse i ricami, vere pitture realizzate ad ago con fili di seta policromi per illustrare svariati motivi floreali o preziosi lavori in argento e oro per ornare rasi, taffetas, laminati lucenti di arabescati riflessi.

“Nell’insieme dei beni culturali presenti nella nostra città- spiegano dall’associazione “ Il Tempio di Serapide”- i tessuti antichi costituiscono un corpus tanto affascinante quanto poco conosciuto al di fuori della cerchia degli specialisti e degli addetti ai lavori.

Ci è sembrata doverosa una ricognizione del patrimonio tessile conservato nelle istituzioni ecclesiastiche presenti sul territorio. Quanto più colto è un popolo, tanto più è cosciente dell’ineludibile necessità di conservare i propri beni sia ambientali sia storico-artistici.

E’ da queste considerazioni e convinzioni, e da una grande speranza, che nasce questa nostra proposta. La speranza è quella di far conoscere, un unicum spirituale e materiale che è parte della nostra memoria storica, delle nostre radici. Conservare e Trasmettere al futuro un’eredità materiale, un Hic et Nunc che le generazioni precedenti ci hanno affidato.

Chiaro anche un altro degli obiettivi della mostra: sensibilizzare e favorire l’”Arte per i sordi” immergendosi nei problemi, nella vita e nelle esperienze dei disabili per fare con loro un tratto di strada gioioso e liberante”.

Per ulteriori informazioni e per prenotare la visita con la guida per Lis è possibile rivolgersi al numero 3483191723

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