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Prosa, danza, musica e incontri, al via la stagione teatrale “La Grammatica delle Abitudini”: partirà il 30 novembre

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“La Grammatica delle Abitudini”, stagione 23/24 del Teatro Comunale di Corato realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, torna a raccontare le abitudini dell’umano e sviluppa una grammatica di bellezza in cui l’abitudine diventa un’occasione per raccontare l’uomo attraverso l’arte teatrale, la musica, la bellezza del dialogo e dell’ascolto.

Una stagione, quella in arrivo a Corato, che si articolerà in prosa, danza, musica e incontri.

Dopo l’inaugurazione del 3 novembre con la conferenza – spettacolo che ha avuto come guida il maestro concertatore Antonio Stornaiolo, la stagione partirà il 30 novembre con “Tre Sorelle o l’Attesa della Felicità” della pugliese Compagnia del Sole per la regia di Marinella Anaclerio.
Appuntamento con il teatro contemporaneo il 7 dicembre, data in cui la Piccola Compagnia Dammacco porterà in scena “Spezzato è il cuore della bellezza” con Serena Balivo per la regia di Mariano Dammacco, Premio Ubu 2020-2021 nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica e il 2 febbraio con “Le cinque rose di Jennifer” con Daniele Russo e Sergio Del Prete.
“La strana coppia” è un esempio di come Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900, riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. Si narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Questo incontro – scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da l’“inedita” coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia in scena il 13 dicembre.
Primo appuntamento con la danza il 17 dicembre con la creazione coreografica di Ezio Schiavulli “HERES Nel nome del figlio”.
Un omaggio al teatro di De Filippo, l’11 gennaio con “Natale in Casa Cupiello” di Teatri Associati di Napoli / Interno 5 per la regia di Lello Serao. Una messinscena non convenzionale che vede un unico attore interagire con sette pupazzi realizzati dallo scenografo Tiziano Fario autore dell’intera scenografia e animati da un gruppo di manovratori. Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore Luca Saccoia s’immerge riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel “Natale” che ci accompagna da 90 anni.
Appuntamento con il teatro Pop il 18 gennaio con “Non hanno un amico” di Luca Bizzarri e il 22 febbraio con “Capafresca” di e con Giovanni Vernia.
Già annunciati i nomi di Gioele Dix, con “Per fortuna che c’era il Gaber” che andrà in scena il 12 marzo, Angela Finocchiaro con “Il Calamaro Gigante” il 21 marzo,”Delirio a due” dei comici Nuzzo e Di Biase a teatro il 7 aprile, e la barese Lunetta Savino con “La Madre” in scena il 17 aprile.
Chiuderà la stagione lo spettacolo di Danza “Gli Anni” di Marco D’Agostin.
Il 3 dicembre avrà il via, inoltre, la Scena dei ragazzi 2023-2024, stagione di teatro dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, composta da cinque spettacoli domenicali, sette matinée per le scuole e laboratori di educazione alla visione, grazie al rinnovo dell’accordo con il gruppo di lavoro dello scorso anno composto da Claudia Lerro e Patrizia Labianca.
Oltre Corina, presentata durante la stagione scorsa, una nuova mascotte animerà l’ingresso del pubblico in sala: Patron Grifo disegnata dal fumettista coratino, Mario Oscar Gabriele.
Novità di questa stagione saranno cinque concerti jazz in chiave duetto con la direzione artistica del maestro Pierluigi Balducci dal titolo “Jazz in duo” e i “Venerdì Culturali”, una serie di lectio magistralis affidate a professori, testimoni, esperti di prestigio del panorama italiano tra cui Vito Mancuso e Umberto Galimberti.
La Stagione Concertistica dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari rinnoverà la sua presenza al Comunale di Corato con sei date: 18 novembre e 22 dicembre 2023, 2 marzo 9 marzo, 16 marzo e 13 aprile 2024

La Compagnia Acasă curerà il progetto “Dialoghi sulla drammaturgia” sugli appuntamenti del cartellone SPEZZATO E’ IL CUORE DELLA BELLEZZA di Mariano Dammacco e HERES di Enzo Schiavulli, collegato all’istituenda Community library.
Il progetto dell’Archivio e Centro di Drammaturgia “Tutto il Teatro” deato e realizzato dalla Compagnia Acasă in collaborazione con il Comune di Corato all’interno del progetto Open Library – Community Library è, infatti, un luogo di scambio e d’incontro tra professionisti dello spettacolo, appassionati di teatro e semplici lettori. Questo scambio prolifico avviene attraverso i Dialoghi sulla drammaturgia: una serie di incontri dedicati ai metodi di scrittura e composizione per la scena aperti al pubblico.

“È sotto il segno delle abitudini che si svolgerà la nuova stagione del Comune di Corato. Speriamo che la Grammatica delle abitudini possa coinvolgere tutti gli spettatori e gli abbonati della stagione di Corato affinché possano riconoscersi e sviluppare quel senso critico che è proprio e di chi guarda, chiede e riflette sulle che sono le abitudini del nostro secolo, della nostra contemporaneità.” Ha affermato Paolo Ponzio, Presidente Teatro Pubblico Pugliese
“Ogni anno è un’emozione presentare la nuova stagione del nostro Teatro che è il fulcro dell’azione culturale della città. Dopo una stagione da tutto esaurito, nel solco del felice sodalizio con il Teatro Pubblico Pugliese proponiamo una stagione ben assortita e con importanti elementi di novità che, attraverso le diverse sezioni di prosa, danza, jazz, concertistica, incontri letterari e teatro ragazzi, offrirà al pubblico la possibilità di scegliere quanto di più rispondente ai propri gusti.
Una pluralità di linguaggi artistici, un sistema aperto in cui ognuno ha la possibilità di riconoscersi e di ritrovare il “suo” genere e le “sue” aspettative di intrattenimento, di socialità, di approfondimento. Minimo comun denominatore, il livello e la qualità degli spettacoli e dei progetti. Questa estrema varietà caratterizza l’offerta culturale del Teatro Comunale di Corato e lo connota come una realtà tra le più attive nel territorio, capofila in alcune scelte.” Ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Culturali, Beniamino Marcone.
C’è un parallelismo tra il teatro e la città. Come il palcoscenico, nella sua staticità, si lascia attraversare dal dinamismo di attori e compagnie, che sempre cambiano, così le strade, le piazze, gli edifici vengono vissuti e abitati da generazioni sempre nuove, che, attraverso lo scorrere del tempo, segnano il nascere e il morire degli uomini e delle donne.
Nel teatro, pertanto, irrompe la vita, rappresentata nei suoi aspetti molteplici, tragici, comici, ordinari, unici, in ogni caso, sempre, umani, troppo umani, per parafrasare Friedriech Nietzsche.
La stagione teatrale 2023/2024, ai nastri di partenza, vuole esprimere questa profonda connessione tra vita e cultura.
La ricchezza del cartellone è indice di una Comunità cittadina viva, che cerca di guardarsi dentro, intorno, oltre se stessa, condizione necessaria per immaginare il futuro e governare il presente.
Segnalo importanti novità: i “Venerdì culturali”, i concerti “Jazz in duo”, i “Dialoghi sulla drammaturgia”.
A tutte e tutti coloro che varcheranno la soglia del Teatro Comunale di Corato arrivando anche da territori limitrofi, auguro di sentirsi accolti nel cuore battente della città, per costruire insieme una cittadinanza universale.” Ha aggiunto il Sindaco, Corrado De Benedittis.

 

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