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Mariella Strippoli: coautrice del libro “Penne in quarantena” a sostegno della Protezione Civile

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Perché 19 vs 19?

Perché 19 sono le persone, da tutta Italia, che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro, nato con l’intento di aiutare chi sta lavorando per sconfiggere il Covid-19.

Diciannove persone che non si erano mai conosciute prima, ma che il desiderio di poter dare un aiuto concreto ha unito.

Tutti loro, appena sono stati contattati, hanno subito accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto, offrendo gratuitamente il loro tempo, la loro fantasia e la loro professionalità.

Ringrazio loro e ringrazio voi che, acquistando questo libro, contribuirete ad aiutare chi ci sta quotidianamente aiutando.

Gli autori sono:

Daniela Abbatiello, Elena Andreotti, Maida Bovolenta, Walter Carettoni, Martina Longhin, Alice Marcotti, Sara Masvar, Valentina Morpurgo, Laura Pacchioni, Laura Parise, Stefano Ricchiuti, Mariella Strippoli e Francesca Tofanari

Martina Longhin, l’ideatrice del libro, “Penne in quarantena”, vive a Mirano, un comune della provincia di Venezia.

È stata insegnante di musica e da alcuni anni ha scoperto la passione per la scrittura. Ha pubblicato “Alla ricerca di Lyset”, un libro fantasy per ragazzi, e “Anna, L’inferno in una bottiglia”, libro tratto da una storia realmente accaduta, che parla della violenza sulle donne e che ha ottenuto una menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale “Il canto di Dafne”.

È impegnata, assieme a una psicologa, a portare avanti dei progetti di sensibilizzazione proprio sul grave problema della violenza e del femminicidio. In questi giorni, ha terminato di scrivere il suo terzo romanzo.

Martina quando e come nasce l’idea di questo libro?

L’idea di questo libro mi è venuta qualche settimana fa, mentre sentivo alla televisione gli inviti a sostenere la Protezione Civile con delle donazioni.  Mi son chiesta cosa avrei potuto fare io per raccogliere dei fondi e l’unica cosa che io ero in grado di fare, in quarantena, era scrivere. Ma scrivere un libro in poco tempo, da sola, era impossibile. Ho così pensato di contattare altri autori e proporre loro di scrivere dei racconti.  Ho iniziato a inviare mail e messaggi a vari autori e in tredici mi hanno detto sì e si sono messi subito al lavoro. Oltre a loro, hanno aderito al progetto anche due psicologi, tre editor e una grafica e tutti hanno lavorato gratuitamente. 

 Ed è nato “Penne in quarantena”.

 Il libro dove si acquista?

Il libro è acquistabile su Amazon sia in formato e-book che cartaceo (credo già da domani), e spero la prossima settimana anche in altre librerie on line (tipo Mondadori, Feltrinelli, ecc.) e ordinabile in alcune librerie fisiche. 

Abbiamo avuto dei problemi burocratici e siamo un po’in ritardo.

Mariella Strippoli, un’imprenditrice coratina, un donna intraprendente e vivace e particolarmente sensibile alle iniziative sociali, appassionata di lettura e scrittura, è una delle autrici di questo libro.

Mariella cosa ti ha spinto ad aderire e a sostenere questo progetto benefico?  

 Ho accolto con entusiasmo l’invito da parte degli autori provenienti da tutta Italia in quanto autrice emergente, il progetto mi è piaciuto molto perché i libri ci fanno compagnia e in questo momento in modo particolare; direi che sono indispensabili per occupare una parte del tempo che siamo costretti a trascorrere nelle nostre case.

Se a questo si aggiunge che tutti noi, nel nostro piccolo rinunciando ai diritti d’autore, possiamo contribuire a dare un supporto alla Protezione Civile, in prima linea in questo difficile periodo, l’iniziativa ci rende veramente felici.

Di cosa parla il libro?

Il libro è composto da racconti inediti che, per scelta, non riguardano la situazione drammatica di questo momento.  Abbiamo cercato di raccontare l’amore, la speranza per poter donare una luce e uno spiraglio di speranza di cui tutti, ora più che mai, abbiamo bisogno.

 Voi, con la vostra lettura e il vostro contributo, potrete sostenere il progetto e sentirvi accanto alla Protezione Civile che con la sua operosità sta facendo tanto per la comunità.

 Grazie e buona lettura.

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