Domani, giovedì 29 agosto, seconda data de “Il Teatro degli Intonaci”, rassegna di teatro site specific parte del progetto Verso Sud.
L’appuntamento sarà alle ore 21.00 in Larghetto Santa Maria Greca a Corato, una piccola piazza dipinta dove la rassegna “Il teatro degli intonaci” è nata.
Dopo “ – ” presentato da Roberto Corradino lo scorso 5 agosto, il discorso sulla ferita della famiglia de “Il Teatro degli Intonaci”, proseguirà con lo spettacolo di Guido Celli e Caterpillar “Era solo un ragazzo”, che ha debuttato in anteprima al MACRO – museo d’arte contemporanea di Roma.
Lo spettacolo ruota intorno all’omonimo poema di Guido Celli, edito quest’anno da “Sensibili alle foglie”. L’argomento è quello antico del rapporto violento fra padre e figlio: nell’immaginario, nel linguaggio, nell’esempio, nel racconto.
Un dialogo a due voci e a due registri, dove si mette in carne di parola il privilegio crudo dell’infanzia, prima messinscena della vita intesa come sogno, origine d’ogni altro codice, sorgente del racconto individuato. A far da sfondo alla pedagogia dei padri, la Roma degli anni Ottanta, invasa dall’eroina e dal riflusso contestatario.
Teatro deriva da θεάομαι, contemplare. Il teatro di Verso Sud è luogo, azione e contemplazione; si svolge in spazi dimenticati, abbandonati, sacri: tutto accade in presenza e solo per una volta. Così il teatro ritorna a essere “il solo luogo al mondo dove un gesto fatto non si ricomincia due volte”.
Il prossimo e ultimo appuntamento della rassegna si terrà mercoledì 4 settembre alle 21.00 in Chiostra D’Onofrio con lo spettacolo “Madre Materno” di Guido Celli e Vito Maria Laforgia, a chiusura del trittico.
Verso Sud tornerà poi con “Sudestasi” il 7 e 8 settembre alla Masseria Jesce ad Altamura.
Ingresso con tessera Verso Sud. Posti limitati, si consiglia la prenotazione. Per prenotare: bit.ly/tessereVersoSud
Info: dir.artistica.versosud@gmail.com
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