Home Cultura Il Prisma di Dante: il congedo, il viaggio, la libertà: incontro on...

Il Prisma di Dante: il congedo, il viaggio, la libertà: incontro on line organizzato dal Rotary Club Corato.

0

Questa sera alle 20.30, in occasione del Dantedì, si terrà l’evento , IL PRISMA Di DANTE: IL CONGEDO, IL VIAGGIO, LA LIBERTA’, organizzato dal Rotary Club Corato, in collaborazione con altri Club Rotary del Distretto 2120 Puglia e Basilicata.

All’evento ha aderito anche il Liceo Classico Oriani – Tandoi in occasione della settimana della cultura. Il seminario sarà messo a disposizione degli interessati attraverso i canali multimediali del Liceo.

Il 2021 è in Italia e nel mondo, l’anno delle celebrazioni dantesche in
quanto ricorre il VII° centenario della morte del poeta.
Su proposta dell’Accademia della Crusca, il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali ha istituito il DANTEDI’ una giornata dedicata alla
memoria del poeta che ricorre il 25 marzo di ogni anno.
Per tale occasione il Raggruppamento Zona 6 che comprende i Club di
Bisceglie, Bitonto Terre dell’Olio, Corato e Molfetta ha organizzato un
incontro per giovedì 25 marzo p.v. alle ore 20,30 con il Prof. Valerio
Meattini – Ordinario di Filosofia Teoretica e di Filosofia della Mente
presso l’Università degli Studi di Bari sul tema :
IL PRISMA DI DANTE : IL CONGEDO, IL VIAGGIO, LA LIBERTA’

Tale incontro a cui hanno aderito anche i Rotary Club di Rovereto
Vallagarina del Distretto 2060, il Rotary Club di Matera e i Club Rotaract
di Bisceglie, Matera e Molfetta, sottolinea il costante impegno del Rotary
e l’alto significato culturale dell’evento.

Il Prof. Valerio Meattini è nato a Scansano (Gr) e si è laureato in
Filosofia e Storia a Pisa. Ha poi studiato a Napoli, Torino e Heidelberg.
Insegna all’Università degli studi di Bari “Filosofia teoretica” e “Filosofia
della mente”. La sua ricerca teoretica si è rivolta inizialmente ai temi
dell’idealismo e del realismo come versioni del mondo a raffronto per
sviluppare un “discorso di procedure di verità”. Ha anche indagato alcune
modalità dello scetticismo e ne ha proposto una versione in cui resta
centrale una concezione della verità come ‘misura’ della stessa proposta
scettica.
Ha proposto una teoria sulla genesi del valore e della scelta morale,
centrandola sull’irreversibilità delle nostre azioni, e una nuova
interpretazione dell’opposizione, ormai classica, tra questioni di fatto e
questioni di valore.
Nella sua ricerca storica ha portato contributi all’interpretazione di
Platone, Piero Martinetti e Giuseppe Rensi, Benedetto Croce, Berkeley,
Cartesio, Spinoza, Lessing e Kant nonché Dante e Leopardi.

Tra i numerosi testi ha pubblicato “Il cammino di libertà in Dante” e
L’Altro di Dante, in lo straniero, lo sconosciuto. I diversi volti dell’alterità –
Edizioni Aicurzio.
Il congedo è per Dante un atto continuamente ripetuto. Forzato quello
dalla sua Firenze, per essere tra i proscritti del 10 marzo 1302. Altri
congedi sono il risultato del comporsi della sua personalità di uomo e di
poeta e della sempre più intensa coscienza del proprio destino di profeta.
Tra questi ci sono i congedi da una cantica ad un’altra della Divina
Commedia che fanno salire Dante da stella a stella. Vivere, dunque, è
viaggiare (quante suole di cuoio ha consumato Dante per l’Italia?…), è
pellegrinaggio, è sviluppo di sé per «fiorire come rosa» e spandere
l’aroma del proprio essersi fatto. Il fine è la libertà dagli stadi precedenti
del nostro sviluppo spirituale per raggiungere l’altro di noi che nello
sguardo liberatore di Beatrice si contempla.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.