Il coratino luogotenente Domenico Principe e la Banda dell’Arma dei Carabinieri in concerto al Teatro Petruzzelli a favore della diffusione della cultura della legalità
È la Banda dell’Arma dei Carabinieri di fama mondiale che, con due secoli di storia e un vasto repertorio che spazia dalle tradizionali marce militari ai brani classici ed operistici fino alle composizioni moderne e contemporanee, per la prima volta si è esibita al teatro Petruzzelli in uno straordinario concerto.
85 orchestrali di elevata professionalità in alta uniforme, diretti dal Maestro col. Massimo Martinelli, sono saliti sul palco del prestigioso teatro e con le loro esecuzioni hanno affascinato la platea alla presenza delle massime autorità civili e militari tra cui il Generale Manzo, il Comandante interregionale dell’Arma Generale Vittorio Tomasone, il sindaco di Bari Decaro e il Presidente della Regione Emiliano.
Ad esibirsi anche il coratino luogotenente, Domenico Principe, che milita nell’arma dall’età di 17 anni e che sin da subito ha suonato nella banda; da allora numerose sono state le tournée anche all’estero ma suonare nella sua amata Puglia resta e rimane la sua più grande emozione.
La serata con la partecipazione di Roberto Lenoci e della cantante Luisa Corna che ha interpretato con la sua splendida voce alcuni classici della musica napoletana e non solo, suggella l’avvio del Progetto per la diffusione della Cultura della Legalità, promosso dal Comando Legione Carabinieri “Puglia” e cofinanziato dalla Regione Puglia, una delle poche regioni se non l’unica che investe 12milioni e mezzo di euro in antimafia sociale che nel prossimo triennio coinvolgerà gli studenti delle 6 province pugliesi in diverse iniziative utilizzando canali di comunicazione più vicini alle nuove generazioni, come la musica, il cinema, il teatro e lo sport per coinvolgere nelle aeree disagiate i giovani con meno opportunità; uno tra i tanti progetti che l’Arma dei Carabinieri già da diversi anni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha messo in piedi dando luogo a cicli di incontri con studenti di ogni ordine e grado, con il comune intento di indirizzare i giovani verso i sani valori della convivenza civile attraverso l’affermazione di modelli etici.
Molto toccanti le storie in pillole raccontate da Sebastiano Somma in ricordo dei militari pugliesi vittime di mafia sia in Puglia che in altre regioni ma anche di gente comune che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, sul palco i loro parenti uniti nel grido comune contro la mafia affinché la lotta non sia più un’illusione ma un’opportunità.
E in una società fluida, in cui i valori vengono semplificati e mistificati in cui tutto passa rapidamente e in cui prevale una rappresentazione artificiale capace di modificare anche le nostre coscienze, una delle poche certezze è l’Arma dei Carabinieri impegnata non solo nella sicurezza ma anche nel sociale per donare una speranza a chi magari l’arte non può permettersela.
Molti sono gli orchestrali che in accademia dedicano il loro tempo libero a ragazzi che amano la musica e Pietro ne ha fatto tesoro bravissimo allievo del maestro Domenico Principe che si avvia all’epilogo della sua carriera e che vorrebbe veder realizzato l’ultimo sogno con la sua banda.