Home Cultura Con la musica internazionale dell’Euterpe, Corato allarga i confini

Con la musica internazionale dell’Euterpe, Corato allarga i confini

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Il potere e la magia della musica sono immensi e in questi giorni stanno dando un volto nuovo alla città di Corato, nella quale passeggiano Lituani, Cinesi, Ucraini, e altri musicisti di altre nazionalità che hanno preso parte alla 22esima edizione del Concorso Internazionale Euterpe che il maestro coratino Francesco De Santis porta avanti con caparbietà, entusiasmo e passione.

Nel teatro comunale in questi giorni risuonano gli echi degli strumenti più classici e più particolari, dal pianoforte alla fisarmonica, dal violino alla marimba, dal violoncello al fagotto.
Nella serata di sabato 3 giugno l’elegante e professionale giornalista Franco Tempesta ha presentato il concerto di premiazione che ha rappresentato il culmine delle audizioni dei giorni precedenti.
Il pubblico, tanto attento quanto estasiato, non ha lesinato applausi al piccolo grande Alessandro Sabatelli, di soli 7 anni, con la sua fisarmonica, quindi alla giovane lituana Lukrecjia Verbickaite, con il suo violino e alla strepitosa Katia Perna che ha ottenuto il punteggio di 100/100 con la sua incantevole marimba. Emilio Ventura con la chitarra, Cecilia Caggiano con il violino e Rossana Quarato con il flauto hanno incantato i presenti, seguiti dal violoncello di Paskalis Stelmokas, della Lituania, dalla fisarmonica dell’ucraino Ivan Homolskyi e al violino della macedone Marija Dzukleska. In seguito le voci dei cinesi Yikai e Yi Qu hanno riportato le menti a Mozart e Donizetti, mentre il violoncello del lituano Rokas Majausas ha donato un tango di Gasienie. Francesco Pellegrini con la chitarra e Viktor Nedvyha con la fisarmonica hanno espresso la passione per la musica, il cinese Jiaxiang ha interpretato il ‘Per me giunto’ dal Don Carlo di Verdi con una gran voce che, a fine premiazione, Franco Tempesta ha chiesto gentilmente di ascoltare in un VINCERÒ del ‘Nessun dorma’ della Turandot di Puccini. Hanno concluso le strepitose Marta Lorenza al flauto, Maria Vazquez all’oboe, Erminia Nigro al clarinetto, Ornella Bolognese al fagotto e Tiziana Malagnini al corno, componenti del quintetto Aire.
La giuria, anch’essa internazionale, ha giudicato ascoltando le varie sezioni: archi, fiati, canto, chitarra, fisarmonica, musica da camera: Zhang Chao Jun, Yevgeniya Cherkazova, Gian Battista Ciliberti, Raffaele De Sanio, Antonino Madonni, Paolo Messa, Francesco Montaruli, Michele Porcelli, Sacha De Ritis, Grazia Salvatori, Pasquale Scarola hanno svolto un compito difficile per il livello molto alto dei musicisti. Il direttore artistico maestro De Santis ha sottolineato proprio tale difficoltà che ha inevitabilmente portato a dare dei punteggi e a non premiare tanti ottimi musicisti. Il sindaco Corrado De Benedittis e l’assessore alla cultura Beniamino Marcone hanno salutato i presenti ricordando il supporto dell’Amministrazione Comunale e hanno premiato i musicisti vincitori sottolineando l’importanza della manifestazione che ormai si va sempre più radicando nel tempo e nella storia della Città. Adele Mintrone, presidente del Comitato Via Francigena del Sud ha donato ai vincitori ‘il pellegrino’, simbolo carico di significati e buoni auspici. Franco Tempesta non ha potuto che concludere che Corato è davvero universale, poiché grazie alla musica dell’Euterpe ha ospitato, premiato, accolto giovani da tutto il mondo.

 

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