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Che fine farà Euterpe? Il M° De Santis: “Io preso in giro dall’Amministrazione, ad oggi nessuna risposta”

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Euterpe, intervista M° De Santis

Nel 2019 si è tenuta l’ultima edizione della manifestazione culturale Euterpe, ma l’amministrazione commissariale non ha fatto in tempo ad erogare il finanziamento promesso. L’associazione si è quindi trovata a dover fare i conti con il radicale cambio della guardia avvenuto a Palazzo san Cataldo nell’ottobre 2020: sono cambiati, sindaco, giunta e segretario generale. Non si capisce bene cosa sia successo ma  il passaggio di consegne fra vecchi e nuovi amministratori, soprattutto fra i due Segretari comunali, pare non abbia funzionato.

A novembre 2021, il M° Francesco De Santis, presidente e direttore artistico dell’associazione musicale Euterpe, sulla vicenda, tracciava un excursus degli ultimi in una lettera aperta indirizzata al sindaco De Benedittis e all’assessore Marcone che replicavano a stretto giro, con una nota stampa:

Il problema sollevato dal maestro De Santis, riguardante il concorso Euterpe è reale. Si tratta di un ennesimo debito fuori bilancio, di cui l’Amministrazione De Benedittis non ha alcuna responsabilità. La difficoltà, a tutt’oggi, è data da una carente documentazione, necessaria alla giustificazione stessa del debito. Si sta lavorando per cercare di addivenire a una soluzione, nel pieno rispetto della normativa vigente. Si riconosce l’alto valore culturale del Concorso Euterpe frutto dell’impegno del maestro De Santis. L’impegno per garantire la positiva soluzione è massimo, così come la volontà di assicurare al progetto stesso la continuità che merita, garantita da buoni metodi amministrativi“.

Dopo questo comunicato è calato nuovamente il silenzio.

Maestro allora ci dica cosa è successo con l’amministrazione comunale circa il concorso musicale Euterpe?

Qualche mese fa io ho pubblicato una lettera aperta all’amministrazione comunale con la quale ho formulato delle domande precise alle quali non si può rispondere con uno scarno comunicato stampa. Io ho chiesto: per quale motivo l’assessore Marcone, quando ha ricevuto la bozza di delibera predisposta dagli uffici con cui si concedeva il contributo all’associazione Euterpe non l’ha portata in giunta? Era stato individuato il capitolo di spesa e c’erano i tempi tecnici, la spesa era già stata autorizzata dal Commissario prefettizio, e allora perché non è stata approvata? Questa è la mia domanda fondamentale alla quale voglio che si dia, come mio diritto, una risposta ufficiale.

Quindi una risposta formale non gliel’hanno mai data.

No assolutamente; anzi mi hanno portato in giro per circa un anno. Se c’erano dei problemi tecnici, perché non l’hanno detto subito? Io sono andato a parlare più volte con l’assessore e anche col sindaco. E lui, il sindaco, mi diede precise garanzie, assicurandomi che con l’approvazione del bilancio la cosa si sarebbe risolta. Voleva persino parlare con me delle prossime edizioni, ma io gli dissi chiaramente che era necessario prima sistemare il pregresso. Gli feci presente anche che, per organizzare una nuova edizione della manifestazione, occorre circa un anno di preparazione, dovendo contattare istituti musicali di tanti paesi. Alcuni di questi Paesi richiedono anche passi ufficiali tramite le varie ambasciate. La cosa non è semplice, non si organizza in un mese.

E al momento dell’approvazione del bilancio poi cosa è successo?

In realtà io mi sono sentito proprio preso in giro. Innanzitutto l’assessore mi ha fatto ripresentare la documentazione che io avevo già presentato, con i giustificativi di tutte le spese sostenute. L’assessore mi disse che la documentazione doveva essere esaminata dai revisori. Poi mi comunicò che i revisori l’avevano approvata e che tutto sarebbe stato portato in consiglio comunale. Stiamo parlando del 2021. Tutto questo, in realtà, si è rivelato una presa in giro; e francamente, dopo aver organizzato una manifestazione di questo livello per ventun anni, non meritavo di essere trattato così.

Ma ad oggi la situazione come sta? Si sa qualcosa? Ci sono prospettive di soluzione?

Ad oggi non ho avuto più alcuna comunicazione. Il bilancio è stato approvato ma fra i punti all’ordine del giorno il contributo per Euterpe non c’è mai stato. Tra l’altro, come segno di massima buona volontà, ad ottobre scorso io ho presentato il nuovo progetto per Euterpe 2021/22, l’ho protocollato il 20 ottobre, chiedendo un incontro in tempi brevi per pianificare la manifestazione. Avevo previsto anche una presentazione ufficiale, composta da due concerti, da tenersi all’inizio di dicembre con alcuni talenti provenienti dall’Austria e con alcuni talenti locali. Tali presentazioni potevano rientrare nel dicembre coratino. Anche a questa proposta, dopo tre mesi, io non ho ricevuto alcuna risposta. Nemmeno due righe, per dire: “Questa manifestazione non ci interessa”. Penso sia una questione di correttezza. Pensavo di meritare un minimo di considerazione se non altro per il prestigio della manifestazione e per il lustro che essa ha portato alla città di Corato. Francamente è proprio questo trattamento, questo silenzio che mi ha deluso e rammaricato. Il comportamento del Comune di Corato, tra l’altro, rischia di farci perdere anche il contributo regionale, aggiungendo danno a danno.

Addirittura. Ma lei aveva avuto garanzie?

Sì certo; il primo Commissario prefettizio mi aveva assicurato che la manifestazione riscuoteva l’interesse dell’amministrazione. Questo prima di far partire l’edizione del 2019. Successivamente il nuovo Commissario subentrato alla caduta dell’amministrazione D’Introno, si adoperò per far ottenere la disponibilità del teatro (abbiamo rischiato di far esibire i musicisti in piazza) e partecipò personalmente ai lavori rimanendo molto colpito dalla rilevanza e dal prestigio dell’evento; mi assicurò quindi che non ci sarebbero stati problemi per il contributo comunale. A marzo del 2020 sempre il commissario prefettizio mi assicurò che erano stati trovati i fondi e mi disse di presentate la richiesta ufficiale con la documentazione di tutte le spese, cosa che io feci immediatamente. Poi ci fu la pausa estiva, la campagna elettorale e purtroppo il commissario non riuscì ad approvare la delibera prima del cambio della guardia a Palazzo San Cataldo. Gli uffici mi assicurarono comunque che la delibera era pronta in bozza e che sarebbe stata sottoposta subito alla nuova giunta.

E qui subentra la nuova amministrazione. Cosa è successo esattamente?

È successo che il nuovo assessore se ne è completamente disinteressato o non ha preso la cosa nella giusta considerazione.

Ma qual è la ragione di questo atteggiamento? Perché l’assessore e il sindaco non le hanno più dato cenni?

Non lo deve chiedere a me, lo deve chiedere a loro. Lo vorrei sapere anch’io. Prima della pubblicazione della mia lettera aperta c’era stato qualche scambio di messaggi in cui continuavano a rassicurarmi. Dopo zero. Sono spariti completamente. Il punto cruciale della questione, se mi consente, è proprio questo: il silenzio dell’amministrazione. E quello che hanno detto nel loro recente comunicato stampa in risposta alla mia lettera aperta, non ha senso; perché quando loro si sono insediati c’erano tutti i tempi tecnici per deliberare il contributo. La delibera era già stata predisposta dagli uffici, c’era un capitolo di spesa cui attingere: loro dovevano semplicemente approvarla entro la fine del 2020.

Per l’edizione 2022 lei quindi non sa nulla, non ha avuto nessun riscontro, brancola nel buio?

Nulla. Il Progetto Euterpe 2021/22, le ripeto, noi l’abbiamo protocollato il 20 ottobre scorso e siamo stati del tutto ignorati. Avevamo chiesto una risposta in tempi brevi. È chiaro che a questo punto tutto diventa problematico, visto che sono ormai passati più di tre mesi di assoluto silenzio. Guardi, la cosa che più di ogni altra mi ha lasciato deluso è soprattutto il fatto che per tutto il 2021 mi hanno dato rassicurazioni continue che poi si sono rivelate, prive di fondamento. Mi sono sentito preso in giro. Mi avevano detto che la cosa sarebbe stata risolta con il consiglio comunale che doveva approvare i debiti fuori bilancio. Però si sono tenuti due consigli su questo argomento ma il caso Euterpe non era neanche all’ordine del giorno. Allora perché darmi queste rassicurazioni?

Euterpe quindi che fine farà?

Purtroppo l’atteggiamento assunto dall’amministrazione, i suoi silenzi e le sue contraddizioni stanno portando alla morte di Euterpe, almeno su Corato. In realtà si potrebbe decidere anche di spostarla altrove. Tanti altri comuni sarebbero ben felici di ospitarla e di questo ho segnali concreti. Io ho sempre voluto mantenerla a Corato proprio per il prestigio che essa portava alla nostra città. Voglio ricordare ad esempio che di essa di occupò anche SKY Classica facendosi di essa un ampio servizio che è visibile tuttora su Youtube. Ma se riscontriamo disinteresse, saremo costretti a guardarci attorno.

Quale è il suo giudizio sulle iniziative musicali organizzate da questa nuova amministrazione?

Cosa devo dirle. Mi limito a dire che se un amministratore non è competente in un certo campo dovrebbe sentire i consigli di gente esperta. Euterpe non è una manifestazione che può essere snobbata in questo modo. Si fa in definitiva un grosso danno alla città.

 

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