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“A tubo” racconta stasera “I mille volti della banda”, domani il “Botontum clarinet quintet”

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Dopo il successo del primo concerto in piazza di “A Tubo” con la Banda di Conversano, oggi pomeriggio alle 19.30 il festival diretto dal tenore Cataldo Caputo prosegue con l’incontro dal titolo “I mille volti della banda. Le contaminazioni tra le Americhe e l’Europa degli anni ‘30”.

Il Chiostro del Palazzo di città accoglierà il maestro Benedetto Grillo, presidente dell’Associazione nazionale bande da giro. A condurre il dibattito, al fianco del maestro Caputo e del vicesindaco Beniamino Marcone, sarà Micaela Ferrara.
«Quando abbiamo pensato a questa rassegna dedicata alle bande ma anche alla storia della comunità e del sentimento pugliese – commenta il direttore artistico – è stato subito chiaro quanto sarebbe stato bello poter ascoltare il racconto delle persone che di quella musica hanno fatto la loro ragione di vita. Da qui l’idea di arricchire il programma dei concerti con tre incontri finalizzati ad approfondire diverse tematiche legate al mondo delle bande».

Il maestro Grillo, sebbene giovanissimo, è direttore stabile dell’Orchestra Lirico-Sinfonica della Provincia BAT nonché direttore concertatore del Gran Concerto Bandistico Città di Bisceglie. Originario di Molfetta, ha studiato basso tuba nella scuola popolare “A. Inglese” ed ha respirato l’aria delle bande pugliesi fin da adolescente. Tra le sue esperienze da musicista ci sono i concerti con la Banda della Corazzata Pinerolo dell’Esercito Italiano di Bari e quelli con la Fanfara del X Battaglione Carabinieri Campania di Napoli. Nel 2019 si è laureato in Strumentazione e direzione per Orchestra di Fiati presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Attualmente Grillo è presidente dell’Associazione nazionale bande da giro, una realtà fondata dagli organizzatori delle principali compagini musicali di Puglia e Campania con l’idea di dare nuova vita al comparto dello spettacolo dal vivo. L’associazione punta a rappresentare le bande che da oltre due secoli si prodigano per tramandare la tradizione musicale popolare su tutto il territorio nazionale.
Domani il festival “A tubo” prosegue, alle 21 in piazza Cesare Battisti, con il “Botontum clarinet quintet”: il concerto punta a valorizzare uno strumento estremamente versatile, il clarinetto, offrendo agli spettatori un esperimento sociologico tutto da ascoltare.

Non a caso del “Clarinetto Virtuoso” si parlerà nell’incontro in programma il 31 agosto alle 19.30 nel chiostro del Comune, un’occasione in cui fare un viaggio alla scoperta di questo straordinario strumento e dei suoi mille volti.
Il concerto della “Controrchestra Big Band” in programma per il 25 agosto, a causa della pioggia, è stato rimandato al 2 settembre.
Il giorno dopo, il 3 settembre, spazio all’ultima delle tre conversazioni: “La banda musicale nel Meridione d’Italia”, l’occasione per raccontare 150 anni di storia, tra tradizione e modernità, in un flusso ininterrotto di generi e generazioni.
Il festival “A tubo” si concluderà il 4 settembre con il “Gran concerto bandistico Città di Rutigliano” diretto dal maestro Cellamara.

 

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