Il 25 e 26 settembre in piazza Marconi.
Inserito all’interno della programmazione estiva del Comune di Corato, l’evento è organizzato dall’Associazione Arti Sinespazio 3.0, in collaborazione con il Collettivo Magnitudo. Nella cornice di Piazza Marconi, a Corato, andranno in scena due nuove produzioni realizzate da giovani artisti pugliesi grazie al sostegno della Regione Puglia.
Comunità e identità, declinati nella ricerca performativa tra teatro, danza e musica: questi i temi del Festival Cre_Azioni, progetto di residenza e spettacolo itinerante, giunto alla terza edizione che per la prima volta farà tappa nella città di Corato, con due eventi gratuiti il 25 e 26 settembre 2021, inseriti all’interno della programmazione estiva del Comune.
Promosso dall’Associazione Arti Sinespazio 3.0 in collaborazione con Collettivo Magnitudo e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Corato e dalla Regione Puglia, il progetto intende creare una rete di esperienze e pratiche, un polo di scambio artistico dedicato al confronto, alla ricerca, alla creazione e alla produzione culturale. In cartellone due nuove produzioni che esplorano linguaggi e discipline artistici in ottica multidisciplinare.
Sabato 25 settembre andrà in scena “Verde Bianco Rosso”, spettacolo di danza e musica che indaga le relazioni tra gli individui e il meccanismo di reciprocità che esse comportano e innescano, collegando elementi narrativi tratti dalle testimonianze e dalle personali storie di connazionali baresi. Il punto di partenza è la trasformazione intesa come condizione della nostra vita, un evento inevitabile determinato dalle relazioni stabili o passeggere, profonde o superficiali tra gli individui. Sulla scena c’è una esplicita volontà di scoprire le infinite possibilità di interazione tra persone e linguaggi diversi in una condizione di vicinanza e distanza, riconducibili nel medesimo tempo ad una dimensione spaziale, temporale, psicologica e sociologica. Nel cast Carmen De Sandi, coreografa e danzatrice, Giuseppe Pascucci, musicista e compositore e Mauro Losapio, danzatore.
Il Festival prosegue domenica 26 settembre con “Effetto San Domino”, uno spettacolo di teatro civile che attraverso l’ironia racconta il confino degli omosessuali alle Isole Tremiti tra il 1938 e il 1940 sotto il regime fascista. Una vicenda ancora poco nota al vasto pubblico, ma che rappresenta un importante tassello per la comprensione dell’evoluzione della comunità LGBTI all’interno della società italiana. È il racconto-confessione di Edda, una donna tremitese che in un lungo monologo svela l’incontro più importante della sua vita e trova il coraggio di scoprire la sua identità. Uno spettacolo che accende anche un faro sulla difficile vita degli isolani, spesso dimenticati dalle istituzioni centrali e assaliti dai turisti, mentre viene annullata la propria cultura e la propria storia. La drammaturgia e il concept sono a cura di Enrica del Rosso, mentre ad interpretare Edda c’è l’attrice molfettese Isabella Ragno.
Chiudono il cast di entrambi gli spettacoli, Filippo Affatati alle scenografie, Ambra Amoruso ai costumi e Claudio De Robertis al disegno luci e supervisione tecnica.
Appuntamento, dunque, in Piazza Marconi, di fronte al Teatro Comunale, alle ore 20.30. Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione bisogna essere in possesso di Green Pass, come da normativa vigente.
Per informazioni e prenotazioni: https://fb.me/e/17P4MVYEk – Email: org.creazioni@gmail.com