Sospiro di sollievo per gli operatori sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Corato sottoposti al tampone nella mattinata di ieri; dall’esito dell’esame risulterebbero tutti negativi.
Gli operatori possono tornare in prima linea con il loro lavoro dopo essere stati messi in quarantena precauzionale quasi dieci giorni fa a seguito di un caso positivo al coronavirus, quarantena resa necessaria dal fatto che la persona risultata positiva e asintomatica pare si fosse recata al pronto soccorso chiedendo di essere sottoposto al tampone e che la procedura non fosse avvenuta come da protocollo ( si ricorda che in caso di sintomi o sospetti da coronavirus non bisogna recarsi al pronto soccorso ma chiamare il medico o i numeri da contattare per l’emergenza).
Anche il medico che aveva effettuato il tampone sul paziente, anch’egli messo in quarantena, è tornato in servizio dopo essere risultato negativo all’esame effettuato un paio di giorni fa.