“FACCIAMO I BUONI”
La città vive anche e soprattutto attraverso la miriade di attività commerciali che animano i corsi, le vie, i mercati.
Da anni queste attività sono sotto assedio: i grandi centri commerciali e le piattaforme online hanno già allontanato molti consumatori dai negozi di vicinato.
La loro “resistenza” è anche affar nostro; senza di loro la città sarebbe sempre così come oggi la vediamo: spenta.
Con la sospensione decisa con i decreti del 9 e del 11 marzo moltissimi esercenti si sono ritrovati, improvvisamente, totalmente privi di lavoro e di reddito; il protrarsi della sospensione aggrava la situazione.
Per dare vita e futuro al nostro commercio locale noi lanciamo l’iniziativa “FACCIAMO I BUONI”.
Il meccanismo è semplice: il consumatore invia al commerciante una proposta di acquisto di beni futuri. Il commerciante accetta ed indica le modalità di pagamento. Il consumatore paga la somma che vuole, ed utilizza il pagamento come un “buono” da spendere alla riapertura dell’attività commerciale prescelta.
Il pagamento non avrà bisogno di scontrini o fatture perché viene configurato come “caparra”, quindi non tassabile. Sarà scontrinato o fatturato solo al momento in cui il consumatore effettivamente si recherà presso il negozio e perfezionerà l’acquisto.
Tanti di noi hanno già i propri esercenti di fiducia: scarpe, abiti, gioielli, palestre, estetiste, bar, pizzerie ristoranti ecc. ecc.
In questo momento i nostri commercianti non hanno bisogno di elemosine ma di concludere contratti e di incassare denaro. Noi consumatori anticipiamo il denaro ed alla riapertura dell’attività saremo lì a ricevere la merce o i servizi già pagati.
L’iniziativa parte da oggi 2 aprile con la pagina facebook “FACCIAMOIBUONI”.
Ogni esercente potrà iscriversi ed aderire all’iniziativa, così manifestando la sua disponibilità.
Pubblicheremo anche un format di minicontratto con il quale il consumatore proporrà all’esercente il pagamento nell’importo scelto. L’esercente indicherà il metodo di pagamento.
Questa iniziativa non ha colori e non ha bandiere. Vuole essere solo un piccolo, e speriamo utile, contributo per la ripresa di un settore, quello del commercio al dettaglio, che mai come in questo momento ha bisogno di fiducia e di supporto.
#facciamoibuoni
I proponenti: Fabio Di Gennaro, Valeria Mazzone, Cataldo Fiore, Gennaro Sciscioli, Renato Bucci