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Coronavirus: Puglia salgono a 90 i casi di contagio 4 i decessi

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Il presidente delle Regione Puglia Michele Emiliano: dichiara «Sarà una bolgia».

Oggi è stato chiuso il pronto soccorso dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, un medico e un infermiere sono risultati contagiati

Il bollettino della Regione: i casi di contagio salgono a 90

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro comunica che oggi 11 marzo – con aggiornamento alle ore 19.00 – sono stati effettuati 140 test in tutta la regione per l’infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 115 sono risultati negativi e 25 positivi. I casi positivi sono cosi suddivisi: 4 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 9 in Provincia di Brindisi; 9 in Provincia di Foggia; 0 in Provincia di Lecce; 1 in provincia di Taranto Con questo aggiornamento salgono a 90 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19 Coronavirus.

I medici di base di Bari: lamentano la mancanza di mascherina

Il sindacato Fimmg Bari ha chiesto alla Regione di rivedere i protocolli di accesso alla continuità assistenziale e agli studi di medicina generale, in modo da evitare qualunque pericolo di flusso incontrollato e di assembramento, mentre sul fronte delle mascherine «a oggi i medici di base continuano ad operare senza dispositivi di protezione». Lo sottolinea Nicola Calabrese, segretario della Fimmg Bari. «Se non dovessero arrivare i dispositivi di protezione – avvisa Calabrese – i medici di famiglia non saranno più in grado di garantire alcune attività importanti, come l’assistenza domiciliare integrata».

 Brindisi positiva una insegnante

Un altro caso di positività al coronavirus è stato confermato dal sindaco di Francavilla Fontana, nel Brindisino. Si tratterebbe, di una insegnante di una scuola superiore, che è ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi e che sarebbe in buone condizioni di salute. La Asl ha avviato i dovuti accertamenti per verificare le modalità di contagio e per individuare le persone con cui la donna è stata in contatto negli ultimi giorni, sia all’interno della scuola che al di fuori. Anche il sindaco di Mesagne, sempre nel Brindisino, ha annunciato la positività al tampone di una persona residente nel suo comune che da giorni era già in quarantena.

A Ostuni Positivi un medico e paramedico nel brindisino

Due persone, un medico e un operatore paramedico, sono risultate positive al coronavirus a Ostuni (in provincia Brindisi). Lo ha confermato il sindaco, Guglielmo Cavallo, in un post su Facebook. Il medico è uno pneumologo dell’ospedale ostunese che potrebbe essere entrato in contatto con un 33enne di Carovigno ricoverato nei giorni scorsi in quel nosocomio e poi trasferito al Perrino di Brindisi. Sull’operatore si stanno eseguendo ulteriori accertamenti. Numerose le persone che sono state poste in quarantena a scopo cautelativo.

Ospedale di Copertino verso l’evacuazione dopo che un anestetista è stato trovato positivo al Covid-19

È stato deciso lo svuotamento completo dell’ospedale di Copertino (Lecce) dopo il caso dell’anestesista trovato positivo al Covid 19, qualche giorno fa. La direzione sanitaria aveva già bloccato ogni tipo di ricovero «in urgenza e in elezione», cioè programmabile. Nelle ultime ore si è deciso per l’evacuazione di tutti i reparti, a causa del fatto che l’ospedale è sguarnito di personale, visto che decine di medici e infermieri sono in quarantena. L’unità operativa di Medicina (con una dozzina di pazienti) sarà trasferito all’ospedale di Galatina. Mentre i reparti di Geriatria, Ortopedia, Cardiologia, Chirurgia saranno svuotati, con le dimissioni dei pazienti entro la fine della settimana. «Una procedura che avverrà — dice Ettore De Giorgi, chirurgo a Copertino e presidente dell’Ordine dei Medici a Lecce — con ogni cautela: sarà eseguito il tampone sui pazienti per i quali si sospetti un possibile contagio. A causa della carenza di personale, il nostro Ordine propone che vengano utilizzati nei reparti i medici adibiti alle visite ambulatoriali, attività sospese da lunedì per decisione della Regione».

 Il comune di Bari sospende i mercati su strada

Dal 12 marzo fino al 3 aprile il Comune di Bari ha deciso di sospendere tutti i mercati settimanali su strada: sono nove e sono sparsi in tutta la città. Saranno interrotti anche i mercati giornalieri che si svolgono all’aperto, perché ritenuti non monitorabili. Potranno invece continuare a svolgere la propria attività gli operatori che lavorano all’interno delle strutture coperte, che saranno sottoposti a controlli serrati rispetto ai dispositivi di protezione degli operatori e alla distanza di sicurezza tra i clienti.

 Parla Emiliano: «Sarà una battaglia, una bolgia»

«Ci stiamo preparando a sostenere l’attacco». Il presidente della Regione, Michele Emiliano, parla ai pugliesi su Facebook. «Stiamo preparandoci a sostenere il peso di migliaia di contagi sperando di non arrivare mai a questi numeri. Stiamo chiedendo a tutti di rimanere in casa per abbassare il numero dei contagiati e fa rabbia alle volte la stupidità di alcuni. I nostri ospedali hanno sospeso tutto ciò che non è urgente e separano i percorsi tra i pazienti ordinari e quelli sospetti di coronavirus. Si contano mascherine, occhiali e tute avendo attenzione a non sprecarli perché serviranno nella bolgia della battaglia che sta per scatenarsi. Insieme possiamo farcela, anche se fa rabbia pensare al perché in questi venti anni ci hanno impedito di assumere le migliaia di medici, infermieri e operatori sanitari che adesso finalmente stanno per arrivare in corsia».

 Medico del Miulli in servizio al pronto soccorso contagiato al triage per il coronavirus

Il medico positivo al coronavirus, in servizio al Pronto soccorso del Miulli, Acquaviva delle Fonti (BA) si trova a casa. Ha un po’ di febbre. Le sue condizioni sono buone. Probabilmente si è contagiato nell’attività di triage svolta nei giorni scorsi proprio per i casi sospetti di Covid 19. Il pronto soccorso del Miulli, infatti, è stato diviso da qualche giorno in due percorsi separati: triage coronavirus e un triage per gli altri casi. Il medico è in servizio nel primo. «Il dipartimento prevenzione della Asl — informa il sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci — ha già fatto eseguire diverse decine di tamponi. I primi esiti hanno dato risultato negativo».

A causa del contagio contratto dal medico l’ospedale è stato chiuso.

 

 

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